giovedì, Ottobre 7, 2021

Antitrust: avviate cinque istruttorie contro società attive nei servizi idrici

Gli interventi riguardano la corretta applicazione della prescrizione biennale che i consumatori possono far valere dal 1° gennaio 2020. Moral suasion su Acea Ato 2.

da del 07/10/2021 18:30

di Mauro Romano

Intervento dell’Antitrust sui gestori dei servizi idrici, per far rispettare la corretta applicazione della prescrizione biennale che i consumatori possono far valere dal 1 gennaio 2020 per le Bollette dell’Acqua.

L’Autorità garante per i consumatori ha avviato cinque istruttorie e notificato sette moral suasion a Società per carenze nella prescrizione breve che dal primo gennaio del 2020 si applica a anche ai Servizi Idrici. 

Per l’authority presieduta da Roberto Rustichelli, in base alle segnalazioni di consumatori e di associazioni di consumatori e alle informazioni acquisite dagli stessi gestori, è emerso che numerose società attive nei servizi idrici non avrebbero applicato in modo corretto la prescrizione biennale. I comportamenti segnalati riguardano oltre al mancato accoglimento delle istanze di prescrizione sui crediti presenti in bolletta e anche l’omessa informativa nelle bollette degli stessi crediti prescrivibili.

Secondo l’Antitrust, il mancato accoglimento delle istanze di prescrizione breve appare idoneo ad indurre indebitamente i consumatori a corrispondere importi, spesso ingenti, relativi a consumi prescritti e in tal modo vanifica gli effetti che la nuova disciplina intende contrastare, ovvero l’emissione tardiva di fatture di conguaglio relative a consumi risalenti ad oltre due anni.

L’assenza di un’adeguata informativa sulla prescrizione biennale può ostacolare l’esercizio delle prerogative contrattuali inducendo i consumatori a pagare importi per i quali, invece, sarebbe stato possibile eccepirne la prescrizione.

Le cinque istruttorie riguardano S.A.S.I. S.p.A. ed E.A.S./Ente Acquedotti Siciliani in LCA, e dei Comuni di Ragusa, Cassino e Prata Sannita.

Inoltre l’Agcm ha deciso di invitare – tramite moral suasion – i gestori Acea Ato 2 S.p.A., Gori S.p.A., Alto Calore S.p.A., Abc Napoli a.s., Ruzzo Reti S.p.A., AMAP S.p.A. e C.A.M.-Consorzio Acquedottistico Marsicano ad adottare iniziative dirette a rimuovere le omissioni informative rilevate in modo da fornire agli utenti la possibilità di eccepire la prescrizione di tali importi o di chiederne il rimborso qualora siano stati già pagati.

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