martedì, Marzo 31, 2020

Bankitalia, utile netto record a 8,2 mld. Visco: “Impatto Covid-19 sarà ampio e profondo”

“Così lo Stato incassa 8,9 miliardi: negli ultimi 5 anni versati utili per 21 miliardi. Redditività futura dipenderà da come si affronterà sfida del virus”

da Teleborsa.it-Economia · 31 marzo 2020 – 10.58

(Teleborsa) – Risultato netto da record per Bankitalia che nel 2019, in bilancio, presenta un utile netto di 8,2 miliardi di euro, due miliardi in più rispetto al precedente esercizio del 2018, chiuso con 6,2 miliardi.

Lo comunica Banca d’Italia nel corso dell’assemblea degli azionisti, spiegando che, come per l’anno precedente, l’aumento dell’utile è dovuto alla crescita degli acquisti previsti nell’ambito delle operazioni di QE programmate con la Banca Centrale Europea.

Grazie all’utile record del 2019, lo Stato incassa 8,9 miliardi di euro, come ha spiegato il governatore Ignazio Visco nella sua relazione all’assemblea.

In dettaglio, l’utile residuo per lo Stato “sarebbe pari a 7,867 miliardi che, in aggiunta a imposte di competenza per 1,009 miliardi, porterebbero le somme complessivamente destinate allo Stato a circa 8,9 miliardi”.

Visco ha ricordato che “negli ultimi cinque anni il risultato lordo, prima delle imposte e degli accantonamenti, è stato complessivamente pari a 41 miliardi. L’importo cumulato riconosciuto allo Stato raggiunge i 21 miliardi, oltre a imposte di competenza per 6 miliardi”.

Il governatore si è poi soffermato “sull’impatto sul sistema economico-finanziario” del coronavirus chiarendo che “sarà di proporzioni molto ampie e profonde”.

“Il Paese, l’Europa, il mondo intero condividono ansia e difficoltà nell’affrontare una sfida straordinaria. La repentina diffusione del nuovo coronavirus, oltre a minacciare gravemente la salute della popolazione e a mettere sotto estrema pressione i sistemi sanitari, ha sconvolto le nostre abitudini di vita, i processi di lavoro”, ha evidenziato Visco.

Anche la “redditività futura della Banca d’Italia dipenderà dall’andamento dei mercati finanziari, dalla rischiosità delle attività nonché dalle misure di politica monetaria che saranno adottate in seno al consiglio direttivo della BCE”, ha avvertito il governatore, secondo cui “il futuro prossimo sarà fortemente condizionato dal modo in cui l’Italia e l’Europa sapranno affrontare l’emergenza, prima di tutto sul piano sanitario, poi su quello economico-finanziario”.

Visco ha poi precisato che nel 2019 “dopo quattro anni di continua espansione, il totale di bilancio della Banca d’Italia, analogamente a quello dell’Eurosistema, registra una modesta flessione legata alla riduzione delle attività di politica monetaria. La dimensione del bilancio continua a essere rilevante: pari a quasi 1.000 miliardi, dalla fine del 2014 è aumentata di oltre l’80%”.

“Stiamo seguendo da vicino gli sviluppi e le implicazioni della pandemia per l’economia, la stabilità dei prezzi, le condizioni degli intermediari e l’andamento dei mercati finanziari”, ha concluso il governatore di Bankitalia che ha ricordato “l’articolato insieme di misure volte a garantire ampie disponibilità liquide a tutti i settori dell’economia, contrastare i rischi di segmentazione finanziaria su base nazionale e assicurare quindi la più efficace trasmissione delle decisioni politica monetaria”.

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