sabato, Marzo 19, 2022

Borse focalizzate sul fronte ucraino………

Giornata interlocutoria per le borse europee con il focus degli investitori che e’ rimasto concentrato sull’Ucraina. A fine giornata il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,41%.

da del 18/03/2022 17:54

Sul fronte Ucraina da segnalare che la videochiamata tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il presidente cinese, Xi Jinping, si e’ conclusa alle 15h53, ha affermato la Casa Bianca.

Secondo la tv statale cinese Cctv, Xi ha detto a Biden che “il conflitto non e’ nell’interesse di nessuno” ela Cina e gli Stati Uniti hanno la responsabilita’ di lavorare per la pace”.

A livello macro da evidenziare che le vendite di unita’ abitative esistenti negli Usa sono diminuite del 7,2% a livello mensile a febbraio a 6,02 mln di unita’, sotto il consenso degli economisti a 6,15 mln.

Da segnalare anche che il Governatore della Federal Reserve Christopher Waller ha sottolineato alla Cnbc che la Banca Centrale potrebbe aver bisogno di attuare almeno un altro aumento dei tassi di interesse quest’anno di 50 punti base o piu’ per domare un’inflazione “furiosa”.

Sul paniere principale bene Atlantia (+3,6%) e Campari (+2,07%). In territorio positivo anche Enel (+0,7%) all’indomani dei conti.

Focus anche su Eni (-2,91%). Il piano 2022-2025 prevede un Capex 2022 pari a 7,7 mld di euro e un Capex medio di circa 7 mld annuo nel corso del piano. Il dividendo complessivo annuale aumenta a 0,88 euro per azione da 0,86 euro, sulla base del prezzo di riferimento del Brent tra 80 e 90 usd al barile. La cedola sara’ corrisposta in quattro rate trimestrali paritarie a settembre 2022, novembre 2022, marzo 2023 e maggio 2023. Il miglioramento della politica di remunerazione nel 2022 verra’ supportato da una forte generazione di cassa operativa, pari a 14 mld. La Cash neutrality e’ stimata sotto i 45 usd al barile nel periodo di piano.

In ordine sparso le banche:

Banco Bpm -0,29%, Bper +0,73%Mediobanca +2,22%Unicredit -0,79%Intesa Sanpaolo +0,68%.

Bene infine Inwit (+3,07%) e Nexi (+2,21%) mentre hanno chiuso in rosso Iveco (-2,96%) e Leonardo (-0,64%).

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