domenica, Agosto 22, 2021

Chiuso lo storico stabilimento Kursaal di Ostia per assembramenti: 2500 ingressi, 230 i registrati

Le Forze dell’Ordine hanno chiuso nella serata di ieri uno stabilimento balneare a Ostia. All’interno si trovavano 2500 persone, quando le presenze registrate erano state solo 230 così da apparire nei limiti consentiti dalle norme per garantire il distanziamento. All’interno assembramenti e nessun rispetto della normativa vigente.

da del 22 AGOSTO 2021 ore 12:13

A cura di Redazione Roma

Nel corso dei controlli sul litorale romano, gli agenti del X Distretto di Ostia, hanno chiuso un noto stabilimento balneare. Qui erano presenti secondo quanto appurato circa 2500 persone, anche se il conta persone ne segnava solo 230, così da trovarsi apparentemente nella capienza consentita..

Il mancato rispetto delle norme che prescrivono il distanziamento sociale e gli assembramenti all’interno, hanno portato alla sanzione: secondo quanto appurato l’affollamento rendeva impossibile impedire affollamenti e non vigeva nessun controllo in questo senso da parte dei gestori dello stabilimento.

La scoperto è avvenuta nel corso di una serie di servizi “finalizzati a garantire il rispetto delle prescrizioni vigenti ed eventuali comportamenti non in linea con le misure di contenimento del rischio epidemiologico”, disposti dal Questore di Roma. In campo con gli Agenti del Commissariato di Ostia, anche il Reparto Mobile, la Guardia di Finanza e gli Ispettori Amministrativi della Polizia Locale di Roma Capitale. In queste settimane estive, assieme alle zone della movida nel centro della capitale, proprio il litorale è stato oggetto di particolare attenzione, in particolare le tante feste in spiagge che animano le serate di Ostia.

Controlli in tutta Ostia

I Servizi di Controllo e Prevenzione hanno coinvolto le aree di piazza Magellano, piazza dei Ravennati, piazza Anco Marzio, piazzale Colombo, la zona del porto commerciale e del lungomare. In tutto 500 persone 190 i veicoli controllati. Sanzionati anche due minimarket perché vendevano bevande alcoliche oltre l’orario consentito dall’Ordinanza Sindacale.

Condividi su: