Il Decreto Fiscale approvato oggi libera un altro miliardo da destinare al contrasto degli aumenti dei prezzi dell’energia
da del 09/12/2021 18:17
di Mauro Romano
Il Governo libera un altro miliardo da destinare al contrasto del caro-bollette. Le risorse sono un effetto indiretto del Decreto Fiscale approdato oggi sul tavolo del Consiglio dei Ministri. Il provvedimento libera circa 3,3 miliardi.
Si tratta di avanzi di spesa: 1,4 miliardi andranno a finanziare Rfi, ulteriori 1,8 miliardi saranno destinati all’acquisto di vaccini per il 2021, mentre 49 milioni andranno alle Forze dell’Ordine.
Gli anticipi di spesa liberaranno quindi per il prossimo anno una cifra simile a quella del decreto. Parte delle risorse, per circa un miliardo, sarà destinato a misure di contenimento del caro energia, che andranno a sommarsi ai 500 milioni ricavati dai risparmi su Irpef e Irap e ai 300 milioni da fondi non spesi.
La dotazione contro gli aumenti salirà pertanto dai 2 miliardi stanziati in manovra a 3,8 miliardi. Le nuove risorse dovrebbero confluire nell’emendamento governativo alla manovra.
Nella Bozza di Decreto è prevista inoltre la possibilità di erogare i contributi a fondo perduto per le attività danneggiate dal Covid anche a chi è inadempiente per una o più cartelle esattoriali.
Secondo la norma interpretativa, l’Agenzia delle Entrate può erogare i ristori per il Covid senza applicare la procedura che normalmente prevede, per il pagamento di un importo superiore 5.000 euro, di verificare “se il beneficiario è inadempiente all’obbligo di versamento”.