lunedì, Novembre 22, 2021

Coronavirus, il bollettino di oggi: 6.404 casi e 70 morti, i dati di lunedì 22 novembre……..

Sono 6.404 i casi Covid-19 registrati in Italia, mentre i decessi sono 70, secondo il bollettino di oggi del Ministero della Salute. I tamponi effettuati sono stati 267.570: tasso di positività al 2.4%.

da del 22 NOVEMBRE 2021 17:45

A cura di Biagio Chiariello

Sono 6.404 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in calo rispetto ai 9.709 di ieri. I morti segnalati nell’ultima giornata sono invece 70. È quanto emerge dal Bollettino di oggi, lunedì 22 novembre, appena diffuso dal Ministero della Salute. Il totale delle infezioni nel nostro Paese dall’inizio della pandemia sale così a 4.932.091 mentre i decessi totali dall’inizio dell’emergenza Covid-19 in Italia sono 133.247. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 267.570 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta al 2.4%. Gli attualmente positivi salgono a quota 151.514. I guariti totali sono 4.647.330 (+3.579). La Regione con più casi giornalieri è l’Emilia Romagna.

I contagi di oggi in Italia, Regione per Regione

Sono 4.932.091 in totale i contagi registrati in Italia dall’inizio dell’emergenza Coronavirus. Di seguito la tabella con le cifre del bollettino quotidiano e l’incremento dei casi Regione per Regione:

Le Regioni con il più alto numero di contagi sono: Emilia Romagna (+991)Lazio (+940) e Veneto (+870).

                    Contagi altre Regioni: Lombardia: +662   Campania: +591  Piemonte: +372   Sicilia:+514  Toscana: +308

                                                                 Puglia: +86   Friuli-Venezia Giulia: +298  Marche: +93  Liguria: +137   Calabria: +123

                                                                 Abruzzo: +42     P.A Bolzano: +193   Sardegna: +39   Umbria: +6    P.A Trento: +71

                                                                 Basilicata: +31       Molise: +8    Valle d’Aosta: +8

Nel frattempo lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 30 gennaio.

Biagio Chiariello

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