lunedì, Novembre 9, 2020

Covid: De Luca, sciacallaggio sulla sanità campana…………Puglia e Veneto resistono e insistono….

Assembramenti vergognosi su lungomare Napoli, zona strarossa’

                                         Redazione ANSA NAPOLI 09 novembre 2020 14:52 NEWS

               ANSA / CIRO FUSCO

Assembramenti e folla nel weekend allarmano i governatori delle regioni che chiedono maggior rigore per far fronte alla Pandemia da Covid-19

Campania – “Stiamo assistendo in questi giorni, in queste ore, a vicende intollerabili: uno sciacallaggio mediatico senza precedenti sulla sanità campana, teso ad accreditare l’idea di manovre oscure messe in atto per nascondere la realtà; esempi di comportamenti scandalosi e irresponsabili sul piano delle competenze istituzionali e delle responsabilità personali. Sono clamorose e davvero insostenibili le immagini del lungomare di Napoli con assembramenti vergognosi e nella più totale assenza di ogni forma di controllo”.

“Agli occhi dell’Italia basterebbero quelle immagini per motivare una zona strarossa al di là dei dati ospedalieri e sanitari”. Così il Presidente della Campania, Vincenzo De Luca.

Intanto, restano chiuse le scuole in Campania. Lo ha deciso il Tar che, con tre decreti appena pubblicati, ha respinto le richieste di sospensione dell’ordinanza n.89 con la quale il presidente De Luca, lo scorso 5 novembre, ha disposto la chiusura di tutte le scuole (primarie secondarie e dell’infanzia) fino alla 14 novembre.

Scuola: Emiliano, evitate di mandare bambini a scuola

Il Governatore della Puglia: ‘Faccio mio l’appello dei pediatri’.  Dopo la decisione del Tar che a sospeso l’Ordinanza precedente, il Presidente della Regione Puglia ha emesso una nuova Ordinanza che dispone la possibilità per le famiglie di scegliere se avvalersi della didattica in presenza o di quella digitale”.

“E oggi, in una intervista al Tg Norba, il Governatore pugliese ha ribadito l’invito a preferire la didattica a distanza”.

                                                                                                                          ANSA/RENATO INGENITO

E oggi, in una intervista al Tg Norba, il governatore pugliese ha ribadito “Noi ha continuato Emiliano dobbiamo tenere bassi i contagi. E’ quello che dicono i medici, ed è quello che dice lo stesso Governo nel momento in cui manda a casa tutti gli studenti delle superiori”, perchè lo stesso Governo “ritiene la didattica in presenza pericolosa, quindi ha deciso di tenere a casa quegli studenti più grandi che possono fare un po’ meglio la didattica a distanza”.

“La dad non è perfetta – ha aggiuntoperò è uno di quegli strumenti previsti dal governo e dal ministro Azzolina per il piano anti-covid. Quindi la mia ordinanza che sono stato costretto ad adottare perché il Tar ha sospeso la mia decisione di tenere completamente bloccata la didattica in presenza, non fa altro che applicare le stesse regole che la ministra Azzolina ha dato alla scuola”.

“La mia ordinanza dice solo questo: realizzate ovunque, anche dove non ci siete ancora riusciti, la didattica a distanza. Cercate di farla bene, potrebbe essere utile non solo in questo momento di terribile picco. Ma consideriamo anche che, oltre al fatto che ci sono in questo momento moltissimi bambini positivi al Covid, ci sono migliaia di altri bambini in quarantena che non possono andare a scuola. “Se la Dad non funziona bene, è il diritto allo studio di quelli che sono in quarantena a non essere garantito. Quindi la Dad va realizzata, fare questa polemica significa polemizzare contro una scelta legittima che la stessa scuola ha fatto”.

‘Se salta una domenica di spritz non cade il mondo’

ANSA/NICOLA FOSSELLA

Veneto – Zaia,brutto piazze piene,colpa pochi rischio per tutti.  Il governatore Luca Zaia, ha stigmatizzato le immagini di assembramenti nelle città del Veneto che si sono moltiplicate sui social.

“Sono imbarazzanti le foto viste in questo ultimo fine settimana delle piazze strapiene di gente, delle scampagnate. Sembra che si viva come se non ci fosse un domani. Qui per colpa di pochi tutti rischiamo di rimetterci”.

    Lo ha detto il Governatore Luca Zaia, stigmatizzando le immagini di assembramenti nelle città del Veneto che si sono moltiplicate sui social. “Non è che se si rinuncia ad una domenica di spritz, alla ‘castagnata’ , cade il mondo” ha aggiunto Zaia. “Se noi dovessimo guardare al sistema ospedaliero ha concluso siamo in zona gialla senza problemi, ma guardando ad altre situazioni non sono mica così sicuro”..

“Da domani il Veneto inserirà anche i test rapidi nel numero dei tamponi per il Covidattualmente comprende solo i molecolari perchè sono migliaia ogni giorno, altrimenti il dato ci penalizza rispetto ai positivi”. Lo ha annunciato il Governatore Luca Zaia. In Veneto, mediamente, vengono effettuati circa 20.000 tamponi molecolari al giorno, e circa 10.000 test rapidi.

  • Luca Zaia
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