giovedì, Settembre 30, 2021

Disoccupazione stabile in area Euro……..

Chiusura sotto la parita’ per il listino milanese con il Ftse Mib che ha ceduto lo 0,21% a 25683 punti, in linea con la debolezza diffusa tra le principali piazze europee, in una giornata ricca di dati macro.

da del 30/09/2021 18:00

Da segnalare che il tasso di disoccupazione nell’Eurozona si e’ attestato al 7,5% ad agosto, in calo dal 7,6% di luglio, in linea con quanto atteso dal consenso degli economisti.

L’indice dei prezzi al consumo tedesco, nella lettura preliminare di settembre, invece e’ rimasto invariato a livello mensile e salito del 4,1% su base annuale, in linea al consenso.

Quanto allItalia ad agosto il tasso di disoccupazione e’ risultato stabile sia nel complesso (9,3%) sia tra i giovani (27,3%), mentre nel mese di settembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo ha registrato una diminuzione dello 0,1% su base mensile e un aumento del 2,6% su base annua (da +2,0% del mese precedente).

Nel frattempo Wall Street, dopo un avvio positivo, prosegue la seduta sotto la parita’, con il Dow Jones che segna -0,66%. Secondo la segretaria del Tesoro Yellen non alzare il tetto del debito “sarebbe una catastrofe”, mentre secondo il Presidente della Fed Powell alzare il tetto del debito e “essenziale”.

Sul fronte dei dati macro le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono cresciute di 11.000 unita’ a quota 362.000, sopra il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal a 335.000.

Il prodotto interno lordo degli Stati Uniti, secondo la lettura finale, si e’ espanso del 6,7% su base annualizzata nel 2* trimestre del 2021. Il dato e’ stato rivisto al rialzo rispetto al +6,6% annualizzato della lettura preliminare e del consenso degli economisti.

A piazza Affari in rialzo i titoli del risparmio gestito tra cui Finecobank (+0,93%), B. Mediolanum (+0,86%) Azimut H. (+0,81%).

Focus su Generali Ass. (-0,16%) mentre proseguono gli acquisti di azioni Generali da parte di Francesco Gaetano Caltagirone, che e’ arrivato a detenere una quota del 6,45% nella compagnia. La quota del patto e’ quindi salita al 12,8%.

Occhi puntati su Mediobanca (+1,02%) in scia alla notizia che il patto di consultazione sul capitale della banca dopo l’uscita della famiglia Benetton ha visto l’ingresso di un socio e il rafforzamento di azionisti gia’ presenti. La riunione utile ad analizzare i dati di bilancio in vista dell’Assemblea dei Soci del 28 ottobree’ stata infatti l’occasione per approvare l’ammissione nell’accordo di consultazione della famiglia piemontese del pet food Monge con l1,09%.

Da segnalare poi Intesa Sanpaolo (-0,22%): “la capacita’ di Intesa Sanpaolo di raggiungere e superare gli obiettivi, anche in un periodo di eccezionale complessita’, trovera’ conferma nel prossimo Piano d’Impresa 2022-2025, che presenteremo il prossimo febbraio e che vedra’ ancora il nosro Gruppo nel ruolo di motore della crescita sostenibile e inclusiva” ha affermato Carlo Messina, Ceo della banca.

Sull’AIM in evidenza Renergetica (+8,91%) che ha firmato, attraverso la sua controllata Renovables Latam Sucursal Colombia, un contratto con Gran Colombia Gold Segovia Sucursal Colombia per la cessione del progetto denominato Suarez, di 11,23 MWp di potenza e produzione stimata di circa 21.781 MWh/anno.

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