venerdì, Giugno 19, 2020

Ecobonus per cambiare l’auto, fino a 6mila euro

Tornano gli ecobonus per l’acquisto di auto a basse emissioni inquinanti. Si potranno acquistare veicoli per il trasporto persone fino a un massimo di otto (veicoli M1), oltre al sedile del conducente.

da del 19/06/2020

di Luigi Chiarello

Tornano gli ecobonus per l’acquisto di auto a basse emissioni inquinanti. Si potranno acquistare veicoli per il trasporto persone fino a un massimo di otto (veicoli M1), oltre al sedile del conducente.

Da ieri a Mezzogiorno è scattata la nuova fase di prenotazione degli incentivi, che, in caso di rottamazione e cambio dell’auto, possono arrivare fino a 6 mila euro.

Lo ha stabilito una disposizione del ministero dello Sviluppo economico del 17 giugno, che ha riattivato l’agevolazione, grazie a nuove disponibilità di cassa per il 2020. Al momento, per sostenere l’acquisto di nuovi veicoli ci sono al in cassa 21.304.500 euro.

La scadenza della nuova fase di prenotazione è fissata a fine anno, cioè al 31 dicembre 2020.

L’ecobonus auto, va ricordato, è promosso dal dicastero di via Veneto, ma è gestito da Invitalia. I veicoli il cui acquisto viene incentivato devono avere, a norma di legge, i seguenti quattro requisiti:

1) essere nuovi di fabbrica;

2) produrre emissioni di CO2 non superiori a 70 g/km;

3) essere stati acquistati ed immatricolati in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021;

4) avere un prezzo (da listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice) inferiore a 50 mila euro optional compresi (Iva esclusa).

Come detto, per la fruizione dei contributi bisogna però distinguere tra l’acquisto (o locazione finanziaria) con rottamazione o senza.

Con rottamazione. In caso di acquisto o di leasing di un nuovo veicolo con rottamazione, il mezzo da rottamare dev’essere intestato da almeno un anno alla stessa persona che si intesterà il nuovo veicolo. Oppure a uno dei familiari conviventi. In più, il veicolo avviato a rottamazione deve essere della medesima categoria di quello acquistato, omologato alle classi Euro 0, 1, 2, 3 e 4.

Attenzione: nell’atto di acquisto dell’auto nuova dovrà essere espressamente dichiarato che il veicolo consegnato in concessionaria viene destinato alla rottamazione. In più, il concessionario dovrà indicare anche la misura dello sconto praticato in ragione del contributo statale.

Per quanto riguarda i venditori, questi, entro 15 giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo, pena il mancato riconoscimento del contributo statale, hanno l’obbligo di:

  • consegnare il veicolo usato ad un demolitore, che lo prende in carico all’esclusivo fine della messa in sicurezza, della demolizione, del recupero di materiali e della rottamazione; 
  • provvedere alla richiesta di radiazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista (in base al dpr n. 358/2000).Senza rottamazione. In caso di acquisto senza rottamazione,, nell’atto di acquisto del veicolo nuovo il concessionario dovrà indicare lo sconto praticato, in ragione del contributo statale, che non potrà superare i 4 mila euro.

 

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