lunedì, Novembre 23, 2020

Edizione, i Benetton scelgono Enrico Laghi…..

Con un Consiglio di Amministrazione convocato d’urgenza ieri in serata la holding della famiglia ha accettato le dimissioni di Gianni Mion e nominato l’ex commissario Ilva e Alitalia

da del 23/11/2020 08:28

Ribaltone nella galassia della famiglia Benetton. Con un Consiglio di Amministrazione convocato d’urgenza ieri in serata la holding della famiglia, Edizione ha accettato le dimissioni di Gianni Mion nominando al suo posto, con l’incarico di Presidente Esecutivo, il professor Enrico Laghi.

La famiglia veneta fa quadrato sulla scelta di Laghi che riceve il mandato di “supportare il Cda nella prosecuzione e consolidamento di un percorso di rinnovamento e rafforzamento della strategia sociale”. Per mesi i Benetton avevano cercato un manager, ma nonostante avessero vagliato profili diversi e di primo livello, per vari motivi non erano riusciti a trovare una sintesi.

Con la soluzione del caso Autostrade sempre piu’ difficile, anche alla luce delle nuove intercettazioni emerse, Laghi e’ apparso la scelta migliore. Dovra’ gestire da azionista di peso la partita che si gioca a due piani di distanza in Aspi, controllata all’88% da Atlantia, a sua volta controllata dalle Edizione dei Benetton al 30,2%.

“Si tratta di una scelta di chiara matrice tecnica spiegano da Edizionea favore di un professionista con uno spiccato approccio istituzionale, che gode della piena fiducia di tutti i componenti della famiglia e del Cda, anche funzionale alla futura individuazione di una figura manageriale che possa accompagnare la societa’ in un cammino di lungo periodo”.

Laghi e’ stato uno dei Commissari Straordinari di IlVA e ALITALIA, dove spesso si e’ incrociato con i Benetton, azionisti sia della compagnia di bandiera che degli Aeroporti di Roma. Adesso Edizione ha un nuovo Presidente: per scegliere l’Amministratore Delegato, carica ancora vacante, bisognera’ prima stabilire qual e’ il destino di Aspi, che e’ una parte preponderante del valore di Atlantia, la quale a sua volta – prima del crollo del Ponte Morandi e degli effetti della Pandemia su pedaggi e Aeroporti rappresentava il 60% delle attivita’ dei Benetton.

Quello di Mion e’ un addio al vertice, che sara’ perfezionato a giorni con il passaggio di consegne a Laghi e l‘Assemblea che si terra’ entro il 30 novembre. Anche per questo la scadenza della trattativa con la Cdp per formulare un’offerta su Aspi di fine mese pare destinata a slittare ancora. Aspi ha intanto rimandato al Governo una nuova proposta concordata con sul Pef; chissa’ se questa verra’ approvata in modo da fissare le tariffe future del gruppo, un passaggio determinante per stabilire il valore della concessione.

Mion, intanto, ha concordato una consulenza con i Benetton, che lo terra’ ancora legato alla famiglia veneta. A lui “va un particolare ringraziamento per una lunga collaborazione iniziata nel 1986si legge in una nota di Edizionecontinuera’ a supportare la societa’ fornendo il proprio apporto in relazione a specifiche attivita’ della societa’ di volta in volta concordate”.

Condividi su: