lunedì, Settembre 13, 2021

Esame del sangue può scoprire 50 tipi di cancro prima che compaiano i sintomi: al via grande studio

Il servizio sanitario inglese (NHS – National Health Service) ha annunciato di aver avviato il più grande studio clinico al mondo sul Galleri test, un esame del sangue che può identificare precocemente 50 tipi di cancro, prima che compaiano i sintomi. Se verranno confermati i promettenti risultati sperimentali del test diagnostico sarà rivoluzionata la lotta ai tumori.

da del  13 SETTEMBRE 2021   18:45

A cura di Andrea Centini

Come dimostrato da molteplici studi, negli ultimi anni sono stati messi a punto diversi esami del sangue sperimentali che vanno “a caccia” dei biomarcatori del cancro, identificandolo prima che compaiano i sintomi. In parole semplici, si tratta di strumenti per la diagnosi precoce che possono rivoluzionare la lotta ai tumori; com’è ampiamente noto, infatti, prima si individua la neoplasia e maggiori sono le probabilità di sopravvivenza per i pazienti, fino a dieci volte in più rispetto a chi ha un cancro al quarto stadio, come affermato dal servizio sanitario inglese (NHS – National Health Service). Ora uno dei più promettenti e avanzati di questi esami del sangue, il Galleri test, verrà testato proprio nel Regno Unito, dove si porterà avanti la più grande sperimentazione al mondo per il nuovo metodo diagnostico, in grado di identificare la firma biologica di ben 50 differenti tipi di cancro prima della comparsa dei sintomi.

Lo studio, chiamato NHS-Galleri, nella prima parte punta a coinvolgere 140mila volontari da otto specifiche aree dell’Inghilterra. I prelievi saranno effettuati da cliniche mobili in centri commerciali, parchi e altre zone pubbliche, al fine di renderli facilmente fruibili per tutte le persone che verranno selezionate dall’NHS. Proprio in questi giorni sta inviando decine di migliaia di lettere a soggetti con un’età compresa tra i 50 e i 77 anni che non hanno avuto una diagnosi di cancro negli ultimi tre anni; il rischio di sviluppare un tumore, del resto, è noto per aumentare con l’età. Dopo il primo prelievo ne seguirà un secondo a dodici mesi e un altro a due anni, al fine di raccogliere dati e verificare la validità del test Galleri. Naturalmente in caso di esito positivo i pazienti saranno invitati a sottoporsi a screening più approfonditi per gli esami di rito. Se l’esame dimostrerà la sua efficacia – i primi risultati saranno resi disponibili nel 2023 -, l’NHS coinvolgerà un ulteriore milione di persone per la prossima fase della sperimentazione, prevista tra il 2024 e il 2025. L’obiettivo ultimo è quello di identificare precocemente oltre il 75 percento dei tumori che vengono diagnosticati ogni anno nel Regno Unito. Una diagnosi precoce garantisce trattamenti mirati meno pesanti (come i lunghi cicli di chemioterapia), oltre a un aumento significativo delle probabilità di sopravvivenza.

“La diagnosi precoce può salvare vite umane e questo nuovo test rivoluzionario può rilevare i tumori prima ancora che compaiano i sintomi, offrendo alle persone le migliori possibilità di sconfiggere la malattia”, ha dichiarato in un comunicato stampa il Segretario alla sanità e all’assistenza sociale Sajid Javid. “Garantire che meno persone necessitino di cure per il cancro in fase avanzata è vitale per la cura del paziente e un altro esempio dell’innovazione delll’NHS per una maggiore efficienza, che sarà cruciale per ridurre il lavoro arretrato”, ha aggiunto il politico. “Dobbiamo studiare attentamente il Galleri test per scoprire se può ridurre significativamente il numero di tumori diagnosticati in una fase tardiva. Il test potrebbe essere un punto di svolta per la diagnosi precoce del cancro e siamo entusiasti di guidare questa importante ricerca”, ha dichiarato il dottor Peter Sasieni, direttore del Cancer Research UK & King’s College London Cancer Prevention Trials Unit e tra i principali coordinatori della ricerca. “Lo screening del cancro può trovare i tumori precocemente, quando hanno maggiori probabilità di essere trattati con successo, ma non tutti i tipi di screening funzionano”, ha aggiunto lo scienziato. Non resta dunque che attendere i risultati di questo importantissimo studio, che potrà avere un impatto rivoluzionario a livello mondiale.

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