venerdì, Giugno 19, 2020

FTSE Mib in rialzo, bene le utility….

  • Seduta cautamente ottimista per il listino milanese, che ha segnato +0,68% a 19.618 punti, in linea con le principali piazze europee, in scia alle misure di stimolo delle Banche centrali e alle speranze degli investitori sul ritmo della ripresa economica.

da  del 19/06/2020 18:25

 Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta sopra la parita‘, con il Dow Jones che sale dello 0,45%. A sostenere ulteriormente il sentiment del mercato anche la notizia che, secondo la stampa, la Cina prevede di intensificare gli acquisti di soia, mais ed etanolo statunitensi, in linea con l’accordo commerciale di fase uno siglato con gli Usa.

Focus sulla riunione del Consiglio Europeo, dove vengono discussi i dettagli del piano sul Recovery Fund proposto dalla Commissione Ue. “I leader in maniera unanime hanno concordato che la gravita’ della crisi giustifica una risposta comune ambiziosa, una che combini solidarieta’, investimenti e riforme”, ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a margine del Consiglio europeo.

A piazza Affari, in luce le utility. In particolare Terna (+2,92%), che lunedi’ stacchera’ la cedola (saldo dividendo da 0,1653 euro, dopo l’acconto da 0,0842 euro staccato a novembre). Seguono Snam (+2,48%), Enel (+1,7%), A2A (+0,96%) e Italgas (+0,94%). Da notare Hera (+0,12%), dopo che la societa’ ha acquistato da A2A 4.688.231 azioni di Ascopiave (+1,4% a 3,97 euro), pari al 2% del capitale sociale, a un prezzo di 3,905 euro ciascuna per complessivi 18,3 milioni di euro circa.

In evidenza Tim (+3,54% a 0,38 euro), su cui, con riguardo alla possibile aggregazione tra Open Fiber e FiberCop, Equita Sim ha confermato la raccomandazione buy con un prezzo obiettivo a 0,47 euro.

Focus sul comparto oil e oil service con i prezzi del petrolio che trattano al rialzo: Eni +0,44%, Saipem +1,52%, Tenaris -0,03%.

In calo il settore bancario. In particolare Mediobanca (-2,12%), Banco Bpm (-1,11%), Intesa Sanpaolo (-0,06%). In controtendenza Bper (+1,03%), che ha comunicato la conclusione dell`operazione di cessione di un portafoglio di sofferenze per un valore lordo di circa 1,2 mld.

Tra le mid cap, bene Garofalo (+3,38%) e Mutuionline (+2,82%), mentre hanno perso terreno A.Bologna (-4,28%), Interpump (-3,88%) e Igd (-3,66%). Da segnalare Gvs che, nel giorno del debutto su Mta, ha registrato un +21,72% a 9,92 euro. Sotto i riflettori, infine, Sebino, che nel giorno del debutto sull‘Aim ha segnato +32% a 2,64 euro.

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