venerdì, Novembre 19, 2021

Ftse Mib in rosso, male il bancario………

Segni meno per le piazze europee, con i timori per l’impatto sulla ripresa delle nuove restrizioni introdotte in Austria per contrastare la recrudescenza dei casi di Covid che hanno pesato sul sentiment del mercato. Il Ftse Mib in particolare ha perso l’1,17% a 27.337 punti.

da del 19/11/2021 18:00

Ha pesato anche il tema dell’inflazione: “affinche’ l’inflazione torni in modo sostenibile all’obiettivo quando i tassi di interesse sono vicini al limite inferiore effettivo, dobbiamo essere persistenti nella nostra politica monetaria. In particolare, non dobbiamo precipitarci in un inasprimento prematuro di fronte a shock inflazionistici transitori o guidati dall’offerta”, ha affermato il Presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, aggiungendo che lIstituto resta “fiducioso che le pressioni inflazionistiche diminuiranno nel tempo”.

Wall Street intanto prosegue la seduta in calo con il Dow Jones che segna -0,47%, con gli investitori che continuano a guardare ai livelli di inflazione e all’ennesimo aumento di contagi da Covid, mentre ragionando sulle prossime mosse della Fed.

A piazza Affari in rosso il settore bancario: Unicredit -4,14%, Intesa Sanpaolo3,36%, Bper -2,73%, Mediobanca 0,61%, B.P.Sondrio -2,71%, B.Mps -4,39%, B.Carige -1,2%. Da notare Banco Bpm -2,58%, nonostante Ubs abbia alzato il rating del titolo a buy da neutral, con un target price rivisto a 3,7 euro da 2,95 euro.

In forte flessione anche il comparto oil e oil service con Tenaris che ha perso il 2,57% e Saipem il 3,07%. Segue Eni -2,11% su cui Barclays ha alzato il rating a overweight da equalweight con tp rivisto a 16 euro da 13 euro.

Male anche gli industriali tra cui Leonardo Spa (-3,49%), Stellantis (-2,51%), Prysmian (-0,37%), B. Unicem (-0,8%) ePirelli (-0,28%). Focus su Cnh I. (-1,6%) in scia ai commenti positivi degli analisti all’indomani del Capital Markets Day del gruppo.

In rialzo invece Tim (+3,65%) che ha beneficiato della performance di Tim Brasil. Bene anche Recordati (+2,69%) e Diasorin (+2,38%).

Nel resto del listino da segnalare Ovs (-4,95%) dopo che la Societaha reso noto che le vendite del terzo trimestre sono state di circa 378 mln euro, in crescita dell’11% rispetto al terzo trimestre del 2019, e del 5% rispetto al terzo trimestre del 2020.
cm

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