mercoledì, Ottobre 7, 2020

Gazprom, multa miliardaria per Nord-Stream 2

Sanzione di 6,44 miliardi di euro dall’Antitrust polacco

Coinvolti anche Engie Energy, Uniper, Wintershall, Omv e Shell. La decisione invece non tocca Saipem.

da del 07/10/2020 19:56

di  Angelica Romani

Dopo due anni di istruttoria, dalla Polonia arriva una maxi-multa per Gazprom, accusato di aver portato avanti il progetto del gasdotto Nord Stream 2 (tuttora in costruzione nel mare Balticosenza il disco verde dell’Antitrust. La sanzione comminata è di ben 29,1 miliardi di zloty, circa 6,44 miliardi di euro. Multe minori per un totale di 234 milioni di zloty (circa 52,3 milioni di euro) sono state inflitte ai cinque partner di Gazprom nel progetto:  Engie Energy, Uniper e Wintershall, Omv e Shell.

L’offensiva dellAntitrust polacco non riguarda invece Saipem, che ha un coinvolgimento molto limitato nel North Stream 2. Gran parte dei lavori sono stati completati, a esclusione di due collegamenti tie-in sopra la superficie dell’acqua, che la società prevede di eseguire a breve. In generale Saipem ritiene il contratto Nord Stream comporti “un’esposizione minore e trascurabile sulle entrate correnti e sul portafoglio ordini”.

L’Antitrust polacco sostiene che le sei società hanno raggiunto una serie di accordi riguardanti il finanziamento di Nord Stream 2, senza la necessaria approvazione normativa, e sono riuscite ad aggirare l’obbligo di ottenere l’approvazione del  presidente dell’Autorità antitrust polacca per costituire una società che finanzia la costruzione del gasdotto”. In precedenza l’Authority aveva già imposto multe un totale di 385 milioni di zloty (85,7 mln di euro) ai partecipanti al progetto Nord  Stream 2 per mancata collaborazione nell’inchiesta. La Polonia è stata sempre contraria al gasdotto Nord Stream 2, che collegherebbe Russia e Germania.

L’investimento è visto in Polonia come un disegno politico volto ad aumentare l’influenza russa in Europa consentendo a Mosca di aggirare Paesi di transito come Ucraina,Bielorussia e Polonia.

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