Inizio di settimana positivo per le principali piazze europee dopo che i Pmi preliminari di agosto hanno mostrato che la crescita dell’Eurozona e’ ancora solida. Il Ftse Mib in particolare ha segnato +0,49% a 26.046 punti.
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del 23/08/2021 18:05
Nel dettaglio l‘indice Pmi composito dell’area euro preliminare di agosto, si e’ attestato a 59,5 punti, in ribasso rispetto ai 60,2 di luglio e marginalmente sotto le stime del consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal a 59,6 punti.
L’indice preliminare relativo al settore dei servizi si e’ invece attestato a 59,7 punti, in marginale calo rispetto ai 59,8 del mese precedente (59,8 punti il consenso Wsj). Quello manifatturiero e’ sceso a 61,5 punti dai 62,8 precedenti (61,5 punti il consenso Wsj).
Infine l‘indice di fiducia dei consumatori dell’area euro, secondo la lettura preliminare di agosto, si e’ attestato a -5,3 punti, in peggioramento rispetto ai -4,4 punti di giugno.
Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta in rialzo, con il Dow Jones che sale dello 0,78%, in vista della riunione virtuale di Jackson Hole alla fine di questa settimana per cogliere maggiori dettagli sul piano di tapering della Fed.
Sul fronte dei dati macro da segnalare che il Pmi servizi degli Stati Uniti, nella lettura preliminare di agosto, si e’ attestato a 55,2 punti dai 59,9 di luglio.
Il Pmi manifatturiero degli Stati Uniti, invece, nella lettura preliminare di agosto, ha raggiunto i 61,2 punti dai 63,4 di luglio.
L’indice Cfnai, che misura l’andamento dell’attivita’ economica nel distretto della Fed di Chicago, si e’ attestato a +0,53 punti nel mese di luglio, in rialzo rispetto a quota -0,01 di giugno.
A piazza Affari in evidenza i titoli del comparto del lusso, in rimbalzo dopo le recenti perdite: Moncler +2,93%, S. Ferragamo +2,56%, B. Cucinelli +2,49%, Tod’S +1,43%.
In rialzo anche il comparto oil e oil service in scia alla ripresa del prezzo del petrolio dopo una serie di sedute negative causate della diffusione variante Delta e dai timori per il suo impatto sulla domanda di greggio: Saipem +2,25%, Eni +1,71%, Tenaris +1,91%.
Denaro sul settore bancario: Unicredit +1,95%, Bper +2,14%, Intesa Sanpaolo +0,72%, Banco Bpm +1,73%, Mediobanca +0,59%, B.P.Sondrio +1,51%.
Occhi puntati in particolare su B.Mps (+0,27%). La banca con riferimento alle notizie che riferivano di un potenziale aumento di capitale dell’importo di 3 mld euro – su richiesta della Consob – ha precisato che si tratta di indiscrezioni che non trovano alcun riscontro in iniziative attivate dalla Banca. Mps, inoltre, segnala che stanno, invece, proseguendo le attivita’ di due diligence da parte di UniCredit.
Focus su Fincantieri (+0,97%): secondo diverse fonti giornalistiche la Societa’ sarebbe interessata ad acquisire il perimetro della ex Oto Melara, oggi controllata da Leonardo Spa (+1,2%) e confluita nella divisione Sistemi di Difesa nel 2016.
Sull‘Aim in evidenza Dba G. (+5,48%) in scia alla notizia che l’azienda, tramite la controllata Unistar LC d.o.o, ha siglato un accordo per la progettazione e la realizzazione di un sistema centralizzato per la gestione dei fascicoli (Centralised Case Management System) per la Magistratura serba.