martedì, Novembre 24, 2020

I private equity puntano forte sul calcio europeo, prostrato dalla crisi pandemica…….

       Nel mirino dei private equity una quota di minoranza nella società che gestisce la commercializzazione all’estero dei diritti tv del campionato tedesco.Advent e Bc Partners in pole position, ma anche Bain, Cvc, General Atlantic e Kkr sono della partita.

Da del 24/11/2020 20:59

di Francesco Bertolino

Dopo la Serie A ora i fondi hanno messo nel mirino la Bundesliga. Secondo quanto riportato da Bloomberg, diversi fondi internazionali hanno preso contatti con il management della Deutsche Fußball Liga per rilevare una quota di minoranza della società incaricata di commercializzare all’estero i diritti del massimo Campionato tedesco.

In pole position ci sarebbe un Consorzio formato da Bc Partners e Advent, già in corsa per la Serie A in cordata con Cvc e Fsi. Altri fondi potrebbero però farsi avanti, nel caso in cui la Bundesliga decidesse di valutare la proposta nella prossima assemblea in programma il 7 dicembre.

Fra i potenziali offerenti potrebbe figuare anche Cvc, il private equity britannico che, alleato di Advent per la Serie A, potrebbe trasformarsi in un contendente per la Bundesliga. Nella partita potrebbero entrare però anche Bain, General Atlantic e Kkr. La posta in gioco, del resto, è ambita sia per la possibilità di lauti ritorni prospettata dal calcio sia per la popolarità assicurata dall’investimento nello sport più popolare d’Europa.

A differenza di quanto avvenuto per la Serie A, le offerte per la Bundesliga non riguarderebbero la commercializzazione dei diritti tv tout court, ma soltanto la vendita all’estero, valutata intorno a 240 milioni.

Nel mirino dei private equity una quota di minoranza nella società che gestisce la commercializzazione all’estero dei diritti tv del campionato tedesco. Advent e Bc Partners in pole position, ma anche Bain, Cvc, General Atlantic e Kkr sono della partita.

Di conseguenza, l’operazione dovrebbe avere una portata finanziaria minore rispetto agli 1,7 miliardi di euro messi sul piatto da Cvc-Advent-Fsi per il 10% della media company del massimo campionato italiano.

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