giovedì, Febbraio 4, 2021

La Camera Usa ha approvato il “budget resolution”

Vale 1.900 miliardi il piano di aiuti Covid chiesto della Casa Bianca e osteggiato dall’opposizione repubblicana. Ora la misura dovrà superare il vaglio del Senato

COVID   BUDGET RESOLUTION

da aggiornato alle 08:08 04 febbraio 2021 

AGI – Via libera della Camera dei Rappresentanti Usa, con 218 voti a favore e 212 contrari (compresi 2 no dem), al “budget resolution” per approvare il piano di aiuti Covid da 1.900 miliardi chiesto della Casa Bianca e osteggiato dall’opposizione repubblicana. Il “budget resolution” è uno strumento che consente di bypassare l’ostruzionismo al Congresso su misure di bilancio o di spesa, cioè a dire che i dem potranno approvare il pacchetto senza fare concessioni al Grand Old Party. Il “budget resolution” dovrà ora superare il vaglio del Senato e poi le due Camera dovranno approvare il bilancio con il piano di aiuti da 1.900 miliardi.

Il ‘Budget resolution’ è una risoluzione approvata da Camera e Senato, che non ha forza di legge, ma fissa una serie di punti riguardo la gestione del budget federale. E’ un documento che stabilisce le cifre del budget federale, come allocare i fondi e fissa una serie di indicazioni rivolte alle commissioni sul Budget dei due rami del Congresso. Generalmente la risoluzione è formata da una ventina di capitoli, ognuno dedicato a un settore, dalla difesa interna all’energia, dall’agricoltura al commercio, i trasporti, la tecnologia e gli affari internazionali. Il processo prelude al “Budget reconciliation” al quale intendono ricorrere i democratici per approvare le leggi di spesa con una maggioranza semplice.

Questo strumento è stato creato negli anni Settanta per velocizzare l’approvazione del bilancio, evitando una serie di passaggi procedurali ma è stato da allora utilizzato anche per portare avanti l’agenda di governi che non potevano contare su una maggioranza qualificata al Senato (come in questo caso), da Ronald Reagan a Bill Clinton, da Geroge W. Bush a Barack e fino ai tagli alla tasse di Donald Trump.

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