giovedì, Ottobre 22, 2020

Lega, è nato il ‘politburo’ di Salvini. Esclusivo: chi ne fa parte. I nomi

Prima riunione via zoom della segreteria politica del Carroccio

da di Giovedì, 22 ottobre 2020 – 13:44:00

di Alberto Maggi

Si è riunita ieri, mercoledì 21 ottobre, via zoom per la prima volta, la segreteria politica della Lega, il nuovo organo collegiale annunciato qualche settimana fa da Matteo Salvini. Una sorta di ‘politburo’ stile Unione Sovietica e Germania Est con il quale l’ex ministro dell’Interno ed ex vicepremier inizia a condividere le principali scelte politiche del Carroccio. Di fatto, da ieri Salvini non è più il Capitano, ma il primus inter pares all’interno dello stato maggiore leghista.

A far parte della segreteria politica secondo quanto Affaritaliani.it è in grado di rivelare ci sono l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti (che è anche vicesegretario federale), il vicepresidente del Senato e volto storico della Lega Roberto Calderoli, i due capigruppo (Riccardo Molinari Camera e Massimiliano Romeo Senato), gli altri vicesegretari federali Andrea Crippa e l’ex ministro Lorenzo Fontana e i Governatori leghisti a partire da Luca Zaia, Attilio Fontana e Massimiliano Fedriga. All’interno del ‘politburo’ del Carroccio dovrebbe esserci anche l’ex ministro Gian Marco Centinaio che però ieri non ha partecipato al summit via zoom perché occupato con impegni personali presi in precedenza.

La prima riunione della segreteria politica ha lavorato sui principali temi dell’attualità e ovviamente sulle misure restrittive anti-Covid, sia l’ultimo Dpcm del premier Giuseppe Conte sia (e soprattutto) sullordinanza della Lombardia che ha visto lo stesso Salvini non pienamente d’accordo con Fontana. Altri temi affrontati sono stati i rapporti con gli alleati del Centrodestra in vista delle elezioni comunali del 2021, e quindi la scelta dei candidati sindaco delle grandi città che andranno al voto, le relazioni con l’Unione europea considerando il tour nelle capitali del Vecchio Continente che faranno Salvini e Giorgetti (coronavirus permettendo) e come affrontare il rapporto con il governo in vista del dibattito in Parlamento sulla Legge di Bilancio per il prossimo anno.

Il ‘politburo’ leghista si occupa principalmente di strategia e di definire la linea politica affiancando il segretario nelle decisioni principali, restano quindi in vigore i vari dipartimenti che già lavorano da tempo con i deputati e i senatori nelle Commissioni Parlamentari per la stesura di proposte di legge e di emendamenti ai provvedimenti dell’esecutivo.

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