sabato, Novembre 6, 2021

No green pass, sedicesimo corteo a Milano: spinte e insulti a un giornalista di Fanpage

Momenti di tensione durante il sedicesimo corteo di protesta contro il Green pass a Milano. Alcuni manifestanti hanno spintonato e insultato il giornalista di Fanpage.it Saverio Tommasi, facendolo anche cadere a terra in un caso. Gli aggressori sono tutti stati bloccati e identificati dalla Digos. Il corteo ha deviato dal percorso imposto dalla Questura, causando qualche disagio.

da del 6 NOVEMBRE 2021 18:25

A cura di Francesco Loiacono

                                    Milano ‘No Green Pass’ da WhatsApp-Image-

Non è iniziato nel migliore dei modi il sedicesimo sabato di protesta contro il Green pass a Milano. Già prima che partisse il corteo una persona ha spintonato il giornalista di Fanpage.it Saverio Tommasi, che è in piazza con un collega per documentare la protesta, mettendogli anche le mani sulla telecamera. Altri due momenti di tensione, sempre contro i giornalisti di Fanpage, si sono registrati in piazza Duomo, dove Tommasi è stato spintonato ed è caduto a terra, e in un altro momento del corteo. In tutti i casi gli aggressori sono stati fermati e identificati dalla Digos. Il giornalista di Fanpage aggredito non ha comunque riportato conseguenze e sta continuando a seguire il corteo.

Saverio Tommasi: Ci siamo rialzati e continuiamo a provare a raccontare il corteo

“Ci siamo rialzati e continuiamo a provare a raccontare il corteo, siamo qui per questo: provare a fare le domande e capire cosa accade”, ha spiegato Tommasi. Il clima è comunque ostile: gli insulti alla nostra testata sono costanti, così come gli inviti dal megafono a “non parlare con Fanpage”. “La cosa più triste che posso dire è che mi immaginavo un’accoglienza ostile, e il fatto di immaginarmela è la cosa più triste. Però uno sorride e continua a fare domande, “per mestiere e per passione”.

                                   Piazza Fontana (WhatsApp-Image-2021-11-06-at-18.20.53)

Il corteo partito da piazza Fontana

I manifestanti si sono ritrovati come di consueto poco prima delle 17 in piazza Fontana: tra loro anche lex brigatista Paolo Maurizio Ferrari, già presente due settimane fa e denunciato per manifestazione non autorizzata. Da piazza Fontana è partito il corteo, che non ha rispettato il percorso imposto dalla Questura, come anticipato sulla loro chat Telegram. Dopo essere arrivati nei pressi del teatro Carcano, una parte dei manifestanti ha deviato dal percorso individuato da via Fatebenefratelli arrivando su viale Beatrice d’Este e bloccando gli automobilisti. Durante il corteo i partecipanti hanno intonato i soliti slogan contro il governo e i “giornalisti terroristi”. Alcuni dei manifestanti trasportano una bara ricoperta col Tricolore, per inscenare il funerale della Costituzione.

A Milano un altro corteo no green pass non autorizzato                                                                  disagi alla circolazione

Previsto un passaggio in corso Buenos Aires

Il corteo di questa sera dovrebbe prevedere anche un passaggio in corso Buenos Aires, principale arteria dello shopping milanese. Negli scorsi giorni Confcommercio aveva lanciato una petizione chiedendo lo stop ai cortei del sabato: ancora oggi infatti il Segretario Generale dell’Associazione Marco Barbieri evidenziava a Fanpage.it i danni economici che le manifestazioni causano ai commercianti. I manifestanti, nelle loro richieste alla Questura poi bocciate, avevano chiesto di passare davanti ad almeno due obiettivi sensibili tra cui la Redazione del quotidiano Libero, lUniversità Statale e il Palazzo della Regione Lombardia.

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