martedì, Febbraio 9, 2021

Piazza Affari chiude in ribasso, il Ftse Mib ha segnato -0,54% a 23.300 punti…Stabile lo spread a 96 punti

da del 09/02/2021 17:50

Seduta debole per il listino milanese, con il Ftse Mib che ha segnato -0,54% a 23.300 punti, dopo i recenti forti rialzi. Il focus del mercato resta sul fronte politico italiano, mentre Mario Draghi prosegue con il secondo giro di consultazioni con i partiti politici per formare un nuovo governo.

Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta sotto la parita(Dow Jones -0,19%), dopo i recenti record, mentre gli investitori restano focalizzato sul piano fiscale Usa da 1.900 mld usd.

Sul fronte dei dati macro, le vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nella prima settimana di febbraio sono scese del 2,5% a livello mensile.

Quanto all’Italia, il 2020 si e’ chiuso con una diminuzione della produzione industriale dell’11,4% rispetto all’anno precedente, il secondo peggior risultato dall’inizio della serie storica (che parte dal 1990), dopo la caduta registrata nel 2009.

A piazza Affari, in rialzo Diasorin (+2,93%), Poste I. (+1,21%) e Amplifon (+1,33%)Tra le banche, da notare Mediobanca (+0,92%), dopo i conti del secondo trimestre 2020-2021. I risultati “sono tornati ai livelli pre-Covid grazie a una forte ripresa dell’attivita’ confermata da tutti i segmenti di business, attenuando quindi l’impatto del secondo lockdown”, ha affermato l‘a.d. della banca, Alberto Nagel.

In rally Credem (+7,52%), dopo la pubblicazione dei conti 2020 migliori delle attese. Bene anche Creval (+0,74%), che ha chiuso lo scorso anno con un utile netto pari a 113,2 milioni di euro, piu’ che raddoppiato rispetto ad un utile di 56,2 milioni di euro registrato nell’esercizio 2019. Focus su Finecobank (-2,17%), che nel 2020 ha registrato un utile netto di 324,5 milioni di euro in aumento del 19,2 % rispetto a/a. Il Cda della societa’ ha approvato l’offerta vincolante per l’acquisizione di una quota di partecipazione pari al 20% di HI-MTF Sim per circa 1,25 milioni di euro.

 In calo le utility, tra cui Enel (-2,54%), A2A (-2,22%), Terna (-1,80%), Snam (-1,63%), Hera (-1,67%) e Italgas (-1,26%).

Tra le mid cap, in progresso Sesa (+3,40%), dopo che la societa’, tramite Adiacent China (parte di VAR Group, divisione SSI), ha acquisito il 55% di Fen Wo Shanghai (Fireworks), attiva nell`offerta di soluzioni digitali e di marketing per aziende italiane e internazionali che operano sul mercato cinese.

Sull’Aim, denaro su Sourcesense (+7,93%), dopo che la societa’ si e’ aggiudicata la gara pubblica indetta da CRUI – Conferenza dei Rettori delle Universita’ Italianeper la fornitura triennale di servizi e soluzioni basate su software MongoDB.

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