mercoledì, Aprile 8, 2020

PIazza Affari sulla parità. Wall Street ancora in rialzo

I listini azionari europei hanno ridotto le perdite, grazie all’accelerazione di Wall Street. Il Ftse Mib ha segnato -0,18% a 17380 punti. Spread Btp/Bund in crescita a 197. In rosso le banche, bene i titoli industriali.

                                                                                 

di MF-Dowjones dell’08/04/2020 18:11

L’azionario europeo ha chiuso la seduta leggermente sotto la parità, riducendo le perdite in scia all’accelerazione al rialzo di Wall Street. Il Ftse Mib ha segnato -0,18% a 17380 punti, dopo i forti guadagni di inizio settimana.

Lo spread Btp/Bund ha terminato la giornata a 196,991 punti base rispetto ai 190,534  di ieri.

La borsa statunitense, dopo un avvio di seduta positivo, ha rallentato leggermente i guadagni per poi tornare a salire. Il Dow Jones, al momento, registra +2,53%.

I ministri delle finanze dell’Ue non sono riusciti, per ora, a trovare la quadra sulla risposta comune da dare alla recessione causata dalla pandemia, sottolineando le profonde differenze all’interno del blocco. “Ci siamo avvicinati a un accordo ma non ci siamo ancora”, ha scritto su Twitter il presidente dellEurogruppo, Mario Centeno, rinviando il tutto a domani.

A piazza Affari, in luce Banca Generali (+8,54%) e Azimut Holding (+7,16% a 14,51 euro), su cui Banca Imi ha ribadito la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 20,5 euro dopo la raccolta netta a marzo, apprezzando la conferma del pagamento del dividendo.

Bene Diasorin (+3,6% a 129,4 euro), su cui Mediobanca Securities ha alzato il target price a 125 euro da 117 euro, confermando il rating neutrale.

In rialzo anche Juventus (+2,89%), Poste Italiane(+1,5%) e Atlantia (+0,4%), che torna a salire dopo i cali di ieri (-5,48%). La trattativa col governo “prosegue” e questo “è importante per Atlantia, al fine di superare le incertezze introdotte dal Milleproroghe sulla concessione di Aspi”, commenta Equita sim.

In evidenza anche gli industriali: Pirelli +5,16%, Cnh Industrial +3,94%, Ferrari +3,59%, Stm +2,91%, Prysmian +2,04%, Fca +1,06%, Leonardo +1,09%. Invariata, invece, B. Unicem a 17,98 euro.

Da segnalare Exor (-2,04%). Con riguardo all’operazione di fusione tra Fca e Psa, John Elkann, presidente e ad di Exor, nella lettera agli azionisti, si dice molto fiducioso “di riuscire a raggiungere le sinergie dichiarate pari a circa 3,7 miliardi di euro all’anno stante la situazione attuale, grazie alla creazione di una nuova società”. Exor sarà il maggior azionista della NewCo, che nascera’ dalla fusione tra Fca e Psa con circa il 14% del capitale.

In rosso il settore bancario. In particolare, Bper (-4,92%), Banco Bpm (-2,51%), Ubi (-1,81%), Intesa Sanpoalo (-1,35%), Unicredit (-0,49%). Resiste ai cali, invece, Mediobanca (+0,18%).

In forte flessione Saipem (-2,2% a 2,35 euro). Equita sim ha ridotto il giudizio sul titolo da buy a hold, con prezzo obiettivo che scende da 5,4 a 3,4 euro. Gli esperti hanno incorporato uno “scenario di settore più prudente, a causa del calo del petrolio” legato allo shock sulla domanda globale legato al Covid-19 e alla guerra dei prezzi tra Arabia Saudita e Russia. In calo anche Tenaris (-2,29%) ed Eni (-1,41%).

In flessione le utility, tra cui Hera (-3,62%), Snam (-2,99%), Italgas (-1,36%), A2A (-1,68%) ed Enel (-1,41%).

Tra le mid cap, in luce Sogefi (+10,55%), Dovalue (+8,85%), Astaldi (+8,83%) ed El.En (+8,69%). Da notare Piaggio (+9,32% a 1,63 euro), promossa da Exane Bnp Paribas da neutral a outperform, con prezzo obiettivo a 2,2 euro, dato che, secondo gli analisti, il suo settore di riferimento dovrebbe essere uno dei primi a tornare ai livelli pre-Covid-19.

Sull’Aim, in rally Relatech (+8,66%), che ha chiuso il 2019 con un utile netto rettificato di 2,9 milioni di euro, in crescita dell’88% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente

 

 

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