venerdì, Aprile 17, 2020

Rapina in villa a Riano, mamma e figli sequestrati da gang di finti agenti: bottino di 100mila euro

Paura nella notte a Riano, alle porte di Roma, dove tre banditi si sono finti poliziotti e hanno messo a segno una rapina all’interno di una villa. Immobilizzata la donna e chiusi i bimbi in una stanza, hanno messo a soqquadro la casa, portandosi via circa 100mila euro. Sul caso indagano i carabinieri.

da fanpage.it/Cronaca di Roma del 17 aprile 2020

di Alessia Rabbai

Hanno messo a segno una rapina all’interno di una villa di Riano, sequestrando una mamma insieme ai suoi tre figli e portandosi via una cifra che ammonta intorno ai 100mila euro. Paura nella notte nelle campagne alle porte di Roma, dove dei banditi sono riusciti ad entrare all’interno dell’abitazione, fingendosi poliziotti.

Sulle loro tracce i carabinieri del reparto per le investigazioni scientifiche, che indagano sull’accaduto insieme ai militari della Compagnia di Bracciano, per cercare di risalire ai responsabili, tre persone.

“Polizia, apra la porta. Dobbiamo fare un controllo”

Al momento dei fatti la famiglia si trovava in casa ed era addormentata. A svegliare la donna è stato il suono insistente del citofono: “Polizia, apra la porta, dobbiamo fare un controllo”. La donna preoccupata che fosse accaduto qualcosa di grave, credendo davvero che fuori ci fossero dei poliziotti, li ha fatti entrare. Una volta in casa però, i malviventi, con il volto coperto da un passamontagna hanno chiuso a chiave i tre bambini in una stanza, e immobilizzato la madre per impedirle di chiamare aiuto. Come riporta Il Messaggero i ladri hanno agito a lungo indisturbati, mettendo a soqquadro stanza dopo stanza, svuotando armadi e cassetti, arrivando anche a smurarle. I banditi cercavano soldi nascosti in casa, la cassaforte, orologi e oro.

Il padrone di casa è in carcere

L’ipotesi è che i ladri sapessero che il capofamiglia, un ex gioelliere, non fosse in casa perché in carcere e che abbiano approfittato della sua assenza per impadronirsi delle sue cose di valore, sicuri di agire tranquillamente. L’uomo infatti è in carcere per aver gambizzato il nipote di venticinque anni, che gli doveva dei soldi. Una volta trovato ciò che cercavano, i rapinatori hanno minacciato la donna che, se avesse chiamato le forze dell’ordine, l’avrebbe pagata cara, poi si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce. La donna sotto choc una volta rimasta sola è riuscita a liberarsi e a chiamare aiuto.

 

 

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