martedì, Ottobre 6, 2020

“Trump potrebbe avere una ricaduta”, avverte Anthony Fauci

Il virologo della Casa Bianca: “È ancora abbastanza presto nel decorso della malattia”. Il presidente torna alla Casa Bianca: “Mi sento davvero bene”. Ma anche per il suo medico personale, Sean Conley, “potrebbe non essere del tutto fuori dal guado”

DONALD TRUMP    ANTHONY FAUCI    CORONAVIRUS

da aggiornato alle 07:24 06 ottobre 2020 

© Eric Baradat/AFP – Fauci e Trump

AGI – Il presidente americano, Donald Trump, potrebbe avere una “ricaduta” dopo che è stato dimesso dall’ospedale dove era ricoverato per coronavirus. Lo ha affermato il noto virologo Anthony Fauci, alla luce del ritorno alla Casa Bianca di Trump. “Non sono coinvolto nelle sue cure”, ha sottolineato il responsabile del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, “ma il problema è che è ancora abbastanza presto nella malattia e non è un segreto che, se si guarda al decorso clinico delle persone a volte, quando si è nel lasso di tempo di cinque-otto giorni, si può avere una ricaduta”. “È improbabile che accadrà”, ha aggiunto Fauci, “ma hanno bisogno di essere avvisati”.

Il presidente: “Non abbiate paura del Covid”

Il presidente americano è ora alla Casa Bianca. Appena arrivato, si è fermato sul patio del South Lawn, davanti alla porta aperta con le bandiere, si è tolto la mascherina e ha salutato con la mano. Poco prima di lasciare l’ospedale con l’elicottero alle ore 18:30 locali circa  (la mezzanotte e mezza di oggi in Italia), Donald Trump via Twitter aveva rassicurato sulle sue condizioni di salute:  “Mi sento davvero bene. Non abbiate paura del Covid. Non lasciategli dominare la vostra vita”. “Abbiamo sviluppato, sotto l’amministrazione Trump – ha inoltre tenuto a sottolineare alcune ore fa – alcuni farmaci davvero grandiosi e conoscenze. Mi sento meglio di 20 anni fa”.

Già in precedenza il capo di gabinetto Mark Meadows aveva affermato che il presidente “ha continuato a migliorare nella notte ed è pronto a tornare alla normale routine di lavoro”. Il presidente “potrebbe non essere del tutto fuori dal guado” ma le sue condizioni sono tali da consentirne il ritorno a casa, aveva detto il medico di Trump, Sean Conley, segnalando che “nelle ultime 24 ore ha continuato a migliorare”. Contro il coronavirus “riceverà un’altra dose di remdesivir” e poi potrà uscire.

Chi è il Garibaldi che ha in cura Trump (e non parla italiano)

Prima in modo defilato, poi intervenendo alla conferenza stampa per rassicurare gli americani, Garibaldi è uscito dalla penombra di una vita da pneumologo di primo livello per diventare il volto delle “buone notizie” su Trump. È stato lui ad annunciare, domenica, che il presidente stava “andando molto bene” e che “sarebbe stato dimesso presto”

Gli auguri di Biden: “Ora segua la scienza”

Conferme circa il miglioramento di Trump erano giunte anche dall’ex sindaco di New York e avvocato personale del presidente, Rudolph Giuliani: “Il Presidente Trump sta benissimo, ho parlato con lui ieri sera e diverse volte nel weekend. All’inizio, quando gli è stato diagnosticato il Covid, ha avuto alcuni problemi, poi la sua condizione è migliorata, la febbre diminuita. Da venerdì sera non ha più febbre e tosse. Le sue condizioni di salute sono buone” ha detto Giuliani a Quarta Repubblica di Nicola Porro su Retequattro. ” Ieri ha parlato con i suoi sostenitori, li ha incontrati fuori dall’ospedale: loro lo amano. È evidente – ha aggiunto – il loro entusiasmo nei suoi confronti, apprezzano molto quello che sta facendo per il Paese anche ora che si è ammalato a causa di questo virus cinese e comunista. Le persone adesso si stanno radunando e ribellando ancora di più mostrando supporto al nostro presidente”.

Intanto, lo sfidante dem Joe Biden ha rivolto gli auguri di pronta guarigione a Donald Trump, raccomandandogli però, d’ora in avanti, di “seguire la scienza”.

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