venerdì, Aprile 8, 2022

Ucraina. Razzi sulla stazione dei treni a Kramatorsk. Kiev accusa Mosca…….

da Redazione Internet venerdì 8 aprile 2022

Zelensky alle ambasciate straniere: Tornate a Kiev. Kiev: oggi dieci corridoi umanitari. Nuove bombe su Odessa. A Borodyanka si estraggono corpi di civili dalle macerie

Razzi russi hanno colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk nella regione di Donetsk, causando morti e feriti. Lo ha confermato la compagnia ferroviaria statale ucraina, stando a quanto riportato dal quotidiano inglese Guardian.

La stazione negli ultimi giorni è stata usata per evacuare i civili dalle aree dell’Est del Paese che sono sotto i bombardamenti. Ci sono numerose foto di agenzie di qualche giorno prima dei binari della stazione di Kramatorsk completamente assiepati di persone ucraine in fuga dalle regione del Donetsk e del Luhansk dove i combattimenti e le esplosioni sono diventati sempre più intensi e frequenti.

Il cronista di France Presse sul posto ha riferito di aver visto i corpi di almeno 20 persone in sacchi per cadaveri e ha affermato che centinaia di persone erano assiepate nella stazione nella speranza di riuscire a lasciare la città, minacciata da una grande offensiva russa.
Il bilancio di morti e di feriti potrà cambiare nelle prossime ore. Lo ha aggiornato la portavoce del governo regionale di Donetsk, Tetiana Ihnatchenko, spiegando che nel bombardamento della stazione di Kramatorsk sono state uccise 27 persone e 30 sono state ferite. Inizialmente la compagnia ferroviaria statale ucraina aveva parlato di più di 30 morti e 100 feriti.

Sembra che tra le vittime ci siano anche 4 bambini.

Erano circa 4mila le persone in attesa alla stazione di Kramatorsk, nel Donetsk, quando lo scalo è stato colpito dall’attacco missilistico. Lo ha riferito il sindaco di Kramatorsk, Oleksander Honcharenko, secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters. Honcharenko ha affermato che alla stazione si trovavano soprattutto anziani, donne e bambini in attesa di un treno per lasciare la città nell’Est dell’Ucraina.

                   Razzo con scritta “per i bambini”

I resti di uno dei razzi sono stati trovati vicino all’edificio principale della stazione di Kramatorsk, colpita nell’attacco. Sopra vi si legge la scritta in russo «за детей», «per i bambini», come riferisce il giornalista dell’Economist Oliver Carroll, sarebbe un messaggio di vendetta per una non meglio precisata azione ucraina. Al momento, tuttavia, è impossibile stabilire chi abbia scritto la frase sul razzo.

Dopo il bombardamento la stazione di Kramatorsk, nella regione di Donetsk, è stata chiusa. La popolazione in fuga dall’Est dell’Ucraina sarà evacuata nelle prossime ore da Slovyansk, città dell’area orientale del Paese. Lo ha reso noto la società ferroviaria Ukrzaliznytsia, che organizza le evacuazioni dei civili; i treni dovrebbero partire per Leopoli, Chernivtsi, Ternopil e Odessa, si legge in una nota.

Le prove sulle atrocità commesse dai russi a Bucha e i nuovi cadaveri trovati a Borodyanka

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intanto, ha annunciato che la situazione a Borodyanka, un’altra località vicino a Kiev da dove si sono ritirati i russi, è “molto più orribile” che a Bucha. Il procuratore generale dell’Ucraina, Iryna Venediktova, aveva riferito che sono stati trovati 26 corpi sotto le macerie di due edifici nella città di Borodyanka, a ovest di Bucha, dove le autorità locali avevano denunciato 200 dispersi.

Venediktova non ha spiegato se siano state stabilite le cause della morte, ma ha accusato le truppe russe di aver effettuato attacchi aerei sulla città, che è stata ripresa sotto il controllo ucraino dopo il ritiro delle truppe russe.

The New York Times
@nytimes
Satellite images refute Russia’s claim that the killing of civilians in Bucha, a suburb of Ukraine’s capital, occurred after its soldiers had left town, a New York Times analysis found.
nytimes.com

Satellite images show bodies lay in Bucha for weeks, despite Russian claims.
Russia has suggested the bodies were placed there after its soldiers left Bucha, near Kyiv, last week.
8:00 AM · 5 apr 2022
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Nel contempo dopo le immagini satellitari pubblicate dal New York Times, il sito di informazione indipendente russo Meduza ha diffuso un video ripreso da un drone che dimostra che i civili a Bucha sono stati uccisi durante l’occupazione russa della città ucraina.

Secondo i metadati questi video sono stati registrati dal 23 al 30 marzo 2022. Nei filmati si vedono i corpi dei civili morti che giacciono su via Yablonska. Attraverso le tecniche di geolocalizzazione i giornalisti di Meduza hanno determinato esattamente dove giacevano i corpi.
Le immagini, messe a confronto con il video girato sul terreno dopo il ritiro dell’esercito russo, mostrano che la posizione dei corpi coincide.

E di fatto confermano il coinvolgimento della Russia nei crimini di guerra a Bucha: Mosca ha sempre negato essere responsabile dell’eccidio, denunciandolo come una “provocazione” fabbricata ad arte dalle autorità di Kiev.

Ursula von der Leyen
@vonderleyen
Looking forward to Kyiv. @JosepBorrellF @eduardheger

Immagine

Il presidente ucraino Zelensky nel contempo ha rivolto un appello alle missioni diplomatiche e alle ambasciate che hanno ritirato la loro presenza a Kiev a fare ritorno nella capitale ucraina perché ”abbiamo bisogno del vostro sostegno, anche a livello di simboli e gesti diplomatici. Per favore, tornate nella nostra capitale e continuate il vostro lavoro”. Il ritorno degli ambasciatori nella capitale è “un segnale alla Russia che Kiev è nostra”. A questo proposito ha voluto ringraziare la Turchia e la Lituania per aver riaperto le rispettive ambasciate.

Il Pentagono ritiene che Putin abbia ormai rinunciato a conquistare Kiev ma non rallenta le sue forniture di armi all’Ucraina: anzi, si impegna a potenziare i rifornimenti. E mentre il G7 annuncia nuove sanzioni economiche e finanziarie contro Mosca, l’Ue chiede un embargo totale sul gas e sul petrolio russi ed i 27 ambasciatori dei Paesi membri danno il via libera al quinto pacchetto di sanzioni Ue, che include tra l’altro il graduale embargo all’import di carbone russo (oggi è attesa la ratifica formale delle capitali).

Intanto, la presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola, esorta a “fare di tutto per isolare Putin e i suoi alleati”.
Per il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, Putin pensava che avrebbe potuto conquistare molto rapidamente l’Ucraina, ma si sbagliava: e adesso “potrebbe aver rinunciato ai suoi sforzi per catturare la capitale, concentrandosi nel sude nell’est del Paese”. Secondo il vicesegretario della Nato, Mircea Geoana, nelle prossime settimane nel sud-est dell’Ucraina ci “sarà un altro tipo di guerra, più convenzionale e su scala più vasta”.

Le forze russe continuano a bombardare le città meridionali e orientali ucraine e sono riuscite ad avanzare più a sud dalla città strategica di Izium, che rimane sotto il loro controllo. E’ l’ultimo aggiornamento dell’intelligence Gb, secondo la quale le forze russe si sono completamente ritirate dall’Ucraina settentrionale e almeno alcune di queste forze saranno trasferite nella parte orientale del paese per combattere in Donbass.

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