martedì, Febbraio 4, 2020

Coronavirus: Conte a governatori Lega: ‘Fidatevi di chi ha specifiche competenze’….

Ieri la lettera dei governatori di Veneto, Lombardia, Friuli e Trentino al Ministero.

Salvini: ‘Ovvia la loro cautela’

Redazione ANSA 04 febbraio 2020 12:31 NEWS

Al momento “l’Italia è tra i Paesi che hanno adottato le misure più ampie ed articolate”. “C’è una circolare del ministero della Salute che spiega tutti i casi punto per punto. Io mi sento di tranquillizzare gli studenti e le famiglie: la scuola resta un luogo di inclusione per cui se non ci sono situazioni come quelle che qualcuno ha descritto a scuola si va”. Così la ministra all’Istruzione Lucia Azzolina sulla richiesta di quattro Regioni del Nord di applicare l’isolamento per gli studenti che rientrano dalla Cina. “Non abbiamo un’emergenza per le scuole”, dice a margine di un incontro a Torino.

“Invito i governatori del Nord a fidarsi di chi ha specifiche competenze” per tutelare i cittadini dal contagio da coronavirus, ha detto il premier Giuseppe Conte da Londra, rispondendo a una domanda sulla richiesta dei 4 governatori di impedire l’accesso a scuola per i bambini che tornano dalla Cina.

Ieri i governatori di Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige hanno scritto una lettera comune al Ministero della Sanità chiedendo che il periodo di isolamento previsto per chi rientra dalla Cina sia applicato anche ai bambini che frequentano le scuole. “Non c’è nessuna volontà di contrapposizioni politiche, ne’ tantomeno di ghettizzare: vogliamo solo dare una risposta all’ansia dei tanti genitori visto che la circolare non prevede misure in tal senso”, dice il Presidente del Veneto, Luca Zaia. Le misure adottate rispetto al rischio legato al coronavirus “tutelano la salute dei bambini e della popolazione”. Lo afferma lIstituto superiore di sanità (Iss).

“Quando c’è di mezzo la salute dei cittadini, possono avere 10 anni o 80 anni sono cautela ovvie”. Così Matteo Salvini a proposito della lettera dei governatori leghisti inviata al Ministero della Salute con la richiesta che i bambini in rientro dalla Cina non tornino in classe per due settimane per precauzione.

Condividi su: