martedì, Maggio 31, 2022

 Bulli a piazza Sempione: «Prendiamoci il quartiere e poi anche Roma». Quattro in comunità…….

          ROMA                                                                 

CRONACA

I Carabinieri hanno eseguito le misure cautelari nei confronti di giovani fra i 16 e i 17 anni residenti a San Basilio, Nuovo Salario e Fidene. Ricostruite quattro aggressioni ai coetanei, poi i teppisti si vantavano in chat fra di loro e uno li riprendeva in video.

di Rinaldo Frignani

  Controlli dei Carabinieri a piazza Sempione

Una raffica di aggressioni. Una baby gang unita da vincoli di amicizia, nella quale i componenti finivano per spalleggiarsi, di persona ma anche nelle chat, per compiere aggressioni e abusi nei confronti di coetanei incontrati per strada. Soprattutto nella zona di piazza Sempione, a Montesacro. In quattro sono finiti in comunità su ordine del gip del tribunale dei minorenni per altrettanti episodi di violenza commessi nella primavera dello scorso anno, ma anche fino a ottobre 2021, con le indagini dei Carabinieri della Compagnia Montesacro che sono proseguite fino all’aprile scorso.

A segnalare che la situazione nel quartiere stava sfuggendo di mano, in seguito al pestaggio e alle minacce subìti dalle vittime che si avventuravano nella piazza, sono stati anche i residenti e alcuni commercianti che hanno più volte raccontato alle forze dell’ordine quello che accadeva di pomeriggio e di sera, con i baby bulli, fra i 16 e i 17 anni, protagonisti di episodi di violenza e sopraffazione. Del caso si sono occupati a un certo punto anche i comitati di quartiere che hanno organizzato diverse riunioni per affrontare l’emergenza sicurezza.

Le accuse nei confronti dei quattro sono molto pesanti: concorso in rapina, tentata estorsione, lesioni e minacce aggravate.

I Carabinieri hanno ricostruito i quattro episodi sulla base delle testimonianze delle vittime, di altre persone e delle immagini della  videosorveglianza dei locali notturni e delle scalinate della  zona ritrovo delle comitive di giovani. La prima aggressione risale al marzo 2021, a un ragazzo da solo, seguito poi da altri tre, la notte di Halloween e poi altri due all’inizio di novembre. Due delle vittime sono state ricoverate in ospedale con prognosi fra i 20 e i 30 giorni per frattura del naso e lesioni in altre parti del corpo. Uno della gang era incaricato di filmare le aggressioni con il telefonino e poi di postare il contenuto sulle chat del gruppo, ma i filmati sono stati cancellati. Per ora.

I quattro si spostavano in scooter o con i mezzi pubblici da San Basilio, Nuovo Salario e Fidene. Sono figli di pregiudicati, uno solo di loro però ha già precedenti di polizia. Del gruppo, più numeroso, facevano parte anche alcune ragazze per ora non indagate. «Ormai qui temono anche gli adulti, tutti hanno paura di noi a piazza Sempione, ci prenderemo questa zona e anche Roma», scrivevano sulle chat della banda sulle quali i bulli si fomentavano a vicenda.

Le vittime sono state avvicinate in strada, nelle notti della movida del venerdì e del sabato, minacciate e picchiate. Venivano preferite quelle con il fisico esile, in modo che non avrebbero potuto rappresentare una minaccia per i teppisti che in un’occasione hanno aggredito fratello e sorella 16enni, mentre in un’altra hanno costretto un giovane ad acquistare sigarette con i suoi soldi per poi consegnarle alla banda. Tentativo fallito anche se poi la vittima è stata rapinata di 20 euro. Al momento dell’arresto i bulli si sono mostrati solo un po’ preoccupati in caserma mentre i genitori sono rimasti impassibili. Fino al giorno precedente, sapendo di essere già sotto indagine, hanno continuato a frequentare le zone della movida come se nulla fosse.

31 maggio 2022 (modifica il 31 maggio 2022 | 15:30)

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