mercoledì, Marzo 29, 2023

Città 15 minuti, ecco i primi progetti nei 15 municipi per 22,5 milioni di euro…….

ROMA

Si tratta di 15 ambiti territoriali, da Prato Falcone nel I Municipio al Labaro nel XV scelti per attuare piste ciclabili, giardini e scuole, migliorare l’accessibilità.

di Manuela Pelati

Con l’avvio della fase progettuale, il progetto «15 Municipi 15 Progetti per la città in 15 minuti» del Campidoglio che prevede fondi per 22,5 milioni, è entrato nel vivo. Mercoledì mattina al Macro di Via Nizza, l’iniziativa «Roma15: Municipi, Progetti, Minuti» organizzata dallAssessorato all’Urbanistica, ha messo a confronto i progettisti e i rappresentanti dei Municipi sulle ipotesi elaborate, da quando lo scorso 22 settembre è stato presentato il piano. 
Nel corso dell’iniziativa sono intervenuti il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia e l’assessore Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la Città dei 15 minuti, Andrea Catarci.

Con lo stanziamento di 22,5 milioni di euro complessivi destinati ai primi interventi di rigenerazione, i 15 ambiti territoriali sono i seguenti: Prato Falcone nel Municipio I, Villaggio Olimpico nel II Municipio, Tufello nel III Municipio, Settecamini nel IV, La Rustica nel V, Zona dei Colli nel VI, Gregna nel VII, Valco San Paolo nell’VIII, Spinaceto nel IX, Ostia Antica nel X, Magliana nell’XI, Monteverde Quattroventi nel XII, Montespaccato nel XIII, Palmarola nel XIV e Labaro nel XV

Gli ambiti, individuati per le loro caratteristiche morfologiche e funzionali e perché rappresentativi dell’identità locale, sono caratterizzati dalla maggior concentrazione delle istanze dei cittadini evidenziate dai percorsi di ascolto del territorio svolti negli anni precedenti. Sono inoltre scelti per diventare esempi di città in 15 minuti e per la presenza di aree ed edificiin particolare scuole di proprietà di Roma Capitale. 

Alla fine del 2022 sono stati affidati gli incarichi diretti di progettazione a 15 professionisti selezionati tra quelli iscritti all’elenco approvato a seguito di un avviso pubblico. L’incarico prevede la redazione di un Masterplan di riqualificazione urbana dell’ambito di studio, che individui gli interventi pubblici prioritari e successivamente di un Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica di un’opera pubblica selezionata tra quelle inserite nel masterplan. 

Dopo una prima fase di confronto con i Municipi, ognuno dei quali ha evidenziato gli obiettivi prioritari da raggiungere e gli eventuali interventi strategici da attuare (ad esempio connessioni ciclopedonali, riqualificazione e valorizzazione di aree verdi o di altri spazi pubblici) i progettisti incaricati stanno lavorando alla redazione del masterplan, a partire dalle analisi e dagli obiettivi che sono stati indicati loro dallAmministrazione. Le prime proposte sono state già condivise con i Municipi.

Il concetto di città dei 15 minuti voluta dal Campidoglio, deriva dal concetto di «neighborhood unit», ovvero «unità di vicinato» elaborato per la prima volta nel 1923 in un concorso nazionale di architettura di Chicago, dove si iniziò a discutere di come contrastare la crescita delle grandi città industriali che rischiavano di espandersi incontrollatamente. Tuttavia il primo teorizzatore della città dei 15 minuti, in francese, La ville du quart d’heure, è stato il professor Carlos Moreno, urbanista franco-colombiano dell’Università Sorbona di Parigi. 

La città dei 15 minuti è, quindi, la città della contemporaneità, una visione di città policentrica, accessibile e sostenibile, nella quale i cittadini possano trovare ad una distanza massima di 15 minuti, a piedi e in bicicletta, la disponibilità di una vasta rete di servizi di prossimità: aree verdi, fermate del trasporto pubblico su rotaia, asili nido, centri culturali, luoghi dello sport e altri presidi fondamentali. La città dei 15 minuti è anche la città del decentramento, della partecipazione popolare, dell’inclusione e dell’accessibilità, nella quale si garantisce la presenza di servizi e strutture di qualità all’interno di ogni quadrante territoriale, ottimizzandone i caratteri identitari e contribuendo a ridurre le distanze tra centro e periferia.

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29 marzo 2023 ( modifica il 29 marzo 2023 | 15:07)

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