domenica, Ottobre 14, 2018

Consob: Anna Genovese nominata presidente vicario

“A partire da oggi la professoressa Anna Genovese, componente della Commissione con la maggiore anzianità di istituto, assume l’incarico di presidente vicario della Consob, subentrando al presidente dimissionario, Mario Nava”. È quanto comunica l’Authority di vigilanza all’indomani delle dimissioni di Nava.

Un commissario in quota renziana

Genovese era stata nominata tra i tre commissari della Consob nel giugno 2014. Formiche la definì il “commissario col piglio renziano che vuole rottamare Vegas”, ovvero un tassello delle nomine con le quali il Pd intendeva smontare la vecchia guardia tremontiana. “Firenze è il fulcro da cui si dipanano i raggi di ogni decisione dell’attuale governo”, scrisse allora la rivista online “a Firenze c’è lo studio dell’avvocato e professore Umberto Tombari, grazie al quale è iniziata la carriera universitaria di Genovese. E Tombari è anche amico di Renzi e di parte del suo entourage”.

Nel curriculum pubblicato sulla pagina dell’Università di Verona, Genovese spiega di essere diventata professore ordinario di diritto commerciale nel 2004, a 39 anni, dopo essere stata “dal 2001 professore associato e dal 1998 ricercatore di diritto commerciale, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catanzaro”.

È nata a Aci Catena, in provincia di Catania, nel 1965, e a Catania si è laureata a 24 anni con il massimo dei voti. Subito dopo essere diventata avvocato ha vinto una Borsa di Studio del Cnr per studiare al Max Planck Institut di Diritto privato internazionale di Amburgo, dove poi tornerà a fare ricerca tra il 1999 e il 2005. Nel frattempo ha fatto ricerca anche alla London School of Economics and Political Science. Dal 1994 al 1998 Genovese è stata inoltre Funzionario presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Di Maio: “Nomineremo un servitore dello Stato”

“Finalmente arriva la presa d’atto da parte del presidente della Consob, Mario Nava, circa la sua incompatibilità tra il distacco dagli uffici tecnici della Commissione europea e la guida di una Autorithy nazionale come la Consob. Complimenti a chi nel Movimento 5 Stelle non ha mai mollato su questa battaglia. Adesso vi prometto che nomineremo un servitore dello Stato e non della finanza internazionale”, aveva commentato il vicepremier Luigi Di Maio, aggiungendo: “Volteremo pagina assicurando alla Consob un presidente che possa esercitare pienamente e liberamente il suo ruolo”.

Critiche dall’opposizione: “Capisco Mario Nava. Un tecnico troppo bravo e troppo autonomo per l’attuale Governo. Peccato davvero per la Consob”, scrive l’ex premier Paolo Gentiloni su Twitter.

Milano Finanza del 14/09/2018 14:00

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