Piazza Affari chiude in calo la seduta odierna. Dopo una mattinata all’insegna di qualche rialzo il Ftse Mib ha poi rallentato il passo in scia all’intonazione negativa di Wall Street e ha chiuso a quota 23.681 punti (-0,95%).
da del 26/04/2022 18:00
Il sentiment resta condizionato dai timori di un rallentamento della crescita cinese alla luce delle misure di contenimento del Covid; pesano poi la guerra in Ucraina e l’inflazione elevata nelle principali economie occidentali.
Sul fronte dei dati macro, gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti, secondo la lettura preliminare di marzo, sono cresciuti dello 0,8% a livello mensile, al di sotto delle attese del consenso, poste a +1% m/m.
L’indice S&P/Case-Shiller dei prezzi delle case nelle 20 maggiori citta’ degli Usa e’ salito del 2,4% a livello mensile ed e’ aumentato del 20,2% a livello tendenziale a febbraio. L’indice riferito alle 10 maggiori citta’ e’ invece salito del 2,4% m/m e del 18,6% a/a.
L’indice sulla fiducia dei consumatori negli Usa si e’ attestato ad aprile a 107,3 punti, in calo rispetto ai 107,6 di marzo, ma al di sopra del consenso a 106 punti.
A piazza Affari giu’ tra gli industriali Pirelli (-2,53%), Stellantis (-3,19%) e Stm (-1,22%). In controtendenza invece Iveco (+0,82%), dopo la pubblicazione della trimestrale sopra le attese.
Tra le altre blue chip, denaro su Prysmian (+1,2%) e, tra le utility, su A2a (+0,7%), Terna (+0,3%), Hera (+0,2%) e Snam (+0,1%).
Ancora una performance positiva per Leonardo (+0,6%), che beneficia del buon andamento generale di tutto il settore della difesa. Pirelli (-2,5%). Vendite infine su Diasorin (-2,6%).
In calo tra i bancari: Intesa Sanpaolo (-1,57%), Unicredit (-3,22%), Banco Bpm (-1,9%), e Bper (-1,2%).