mercoledì, Marzo 18, 2020

Coronavirus, nel mondo oltre 8.000 morti. Merkel parla ai tedeschi: ‘Una sfida storica’

Più morti in Europa che in Asia. Ilo, a rischio 25 milioni di posti di lavoro

Redazione ANSA WASHINGTON 18 marzo 2020 22:21 NEWS

Il numero di contagi da coronavirus nel mondo ha superato quota 200.000, con un totale di oltre 8.000 decessi. Le persone guarite finora sono 82.032. I decessi in Europa superano per la prima volta quelli in Asia, secondo un conteggio della AFP. In Europa si registrano infatti almeno 3.421 vittime, mentre in Asia, dove la Cina è stata il focolaio iniziale di quella che è diventata in seguito una pandemia globale, i morti sono 3.384

La battaglia contro il coronavirus “è un compito storico, e si può affrontare soltanto insieme”. Lo dice Angela Merkel in un discorso alla nazione. “La situazione è seria e fluida, il che vuol dire che non dipende solo ma anche da quanto ciascuno seguirà con disciplina le regole”.

Per l’agenzia Onu sul lavoro (Ilo) la pandemia potrebbe far perdere 25 milioni di posti di lavoro.

Oltre 500 mila tamponi per effettuare i test del coronavirus sono stati trasportati dall’Italia negli Stati Uniti su un aereo dell’aeronautica militare statunitense partito da Aviano. Lo hanno reso noto i vertici del Pentagono. Il velivolo con a bordo il mezzo milione di kit ha spiegato ai giornalisti il generale David Goldfein, numero uno della Us Air Force, citato tra gli altri da Fox News – è atterrato lunedì a Memphis, in Tennessee. I test, ha aggiunto, saranno ora distribuiti in varie parti degli Usa.

Un gruppo di ragazzi italiani che avevano seguito un corso per assistenti di volo Ryanair a Bergamo si trova bloccato a Dublino dopo che 15 di loro su 17 sono risultati positivi al coronavirus. Ora si trovano in isolamento in una struttura messa a disposizione dalle autorità irlandesi, in quarantena fino al 26 marzo. I giovani erano partiti il 2 marzo da Bergamo, diretti a Bari, e da lì si erano imbarcati il sabato successivo per Dublino. Una ragazza si è sentita male in albergo ed è stata portata in ospedale: i test sugli altri colleghi hanno evidenziato la positività.

LE MISURE: La commissione per lo Sviluppo regionale dell’Europarlamento ha avviato la procedura d’urgenza per adottare il prima possibile le misure d’emergenza presentate dall’esecutivo comunitario, che permetteranno di sbloccare 37 miliardi di euro per far fronte all’impatto del Coronavirus.

Con la comunicazione ufficiale di Spagna e Portogallo sale a 12 il numero di Paesi dell’area Schengen (che ne conta in tutto 26) ad aver notificato a Bruxelles la decisione di reintrodurre i controlli alle frontiere interne, per far fronte all’epidemia di coronavirus. I due Stati vanno così ad aggiungersi alle iniziative già notificate a Bruxelles da Austria, Ungheria, Cechia, Danimarca, Polonia, Lituania, Germania, Estonia, Norvegia, e Svizzera.

Ieri il vertice Ue ha appoggiato il lavoro dell’Eurogruppo e le misure socio-economiche della Commissione. “Faremo ‘Whatever it takes’ per ristabilire la fiducia e sostenere la ripresa rapidamente”, ha detto il presidente del Consiglio Ue Charles Michel. I leader dei 27 hanno dato luce verde alla proposta della Commissione europea di introdurre una restrizione temporanea per tutti i viaggi non essenziali verso l’Ue, per un periodo di 30 giorni. “Non esiteremo a prendere misure aggiuntive se la situazione lo richiede”, ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

La Cina ha dato il via libera ai test di sperimentazione sulla sicurezza per l’uomo di un vaccino contro il coronavirus.

Lunedì, un gruppo di scienziati negli Usa ha annunciato che sono iniziati gli studi clinici su di un vaccino sviluppato dall’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive e dalla società di biotecnologie statunitense Moderna.

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