“Puntiamo molto sul tavolo Italia-Russia-Turchia”
Roma, 12 gen. (askanews) – “Una missione in Libia con i caschi blu“. Laddove le parti fossero d’accordo: lo annuncia il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un’intervista alla Stampa, visto che abbiamo raggiunto un cessate il fuoco (sperando che dopo l’annuncio di Haftar sia rispettato da tutti), come Ue credo sia opportuno pensare a un’iniziativa che possa garantire un’intesa”, afferma il titolare della Farnesina. Dei caschi blu europei? “Perché no? Sarebbe l’unico modo per fermare le interferenze esterne, il massacro di civili innocenti e per dare all’Ue unasolavoce”.
“Ora c’è la Conferenza di Berlino, che sosteniamo fortemente.Dopo la tregua sarà importante il processo di pacificazione, ecco perché puntiamo anche molto sul tavolo Italia-Russia-Turchia, che non sarà in competizione ma propedeutico. E’ cruciale per noi far parte di un trilaterale in cui non siamo mai stati”, afferma Di Maio.
L’alto commissario Ue Josep Borrell vorrebbe un inviato europeo in Libia. Proporrete Marco Minniti? “E’ un’idea un po’ fumosa”.
All’amico Borrell ho detto: un inviatolo hai già. Siamo noi ministri degli Esteri Ue. L’inviato del governo italiano, invece, arriverà dopo Berlino con l’obiettivo di raggiungere una soluzione politica”. Sarà Minniti? Si fanno anche i nomi di Franco Frattini e Giampiero Massolo. “Il nome a tempo debito”.
Ska