lunedì, Maggio 27, 2019

Europee: Lega primo partito nel Lazio, ma a Roma vince il Pd.

Crollo M5s Europee: Lega primo partito nel Lazio, ma a Roma vince il Pd. Crollo M5s

Nel voto regionale exploit del Carroccio al 32,66% con i dem, secondo partito, quasi dieci punti sotto. Ma nella Capitale è il Pd il più votato al 30,6%, cinque punti sopra la Lega. Casapound in città sotto un punto percentuale, quanto il Partito comunista

di SIMONA CASALINI  da La Repubblica.it

La Lega sfonda anche nel Lazio: il Carroccio, a spoglio concluso (5298 sezioni su 5298) è il primo partito nella regione della Capitale, governata dal Pd, con il 32,66%. I dem sono quasi dieci punti sotto, al 23,79%; ancora più indietro il M5s con il 17,93%. Sono i dati definitivi delle Europee nel Lazio pubblicati dal sito del ministero dell’Interno.

FdI della Meloni è sopra al 9%, mentre Forza Italia è al 6,77%.

La Lega è prima in tutte le province, a cominciare, più di misura, da quella di Roma dove il voto scorporato della città premia invece il Pd. Nella provincia di Rieti sfonda quota 41%, con il Pd al 18,35% e il M5s al 16,86%; addirittura al 41,42% a Viterbo, con il Pd al 19% scarso e il M5s al 16%. Nelle province del sud è invece sempre secondo il M5s%: a Frosinone Lega al 40,4%, pentastellati al 18,55%, Pd al 16%; a Latina Lega al 38,9%, M5s al 16,73%, Pd al 14,8%.

Il voto di Roma città racconta equilibri diversi

Diverso il voto della Capitale: è il Pd il partito più votato, con il 30,6%, seguito dalla Lega al 25,7%, (che comunque segna un exploit: solo tre anni fa, alle ultime comunali, a Roma la Lega non correva nemmeno: era presente solamente la lista Noi con Salvini, che prese il 2,7% dei consensi) e il M5s, che governa in Campidoglio, sceso al 17,58%.

Il quarto partito della città è Fratelli d’Italia, con la Meloni che consolida il suo radicamento a Roma: ha preso l’8.7% ma con picchi vicini al 10% in alcuni Municipi, distanziando Forza Italia che si ferma al 5,5%, sotto la media nazionale. Non sfonda l’estrema destra: anche dopo la visibilità mediatica ottenuta nelle proteste in alcune periferie difficili negli ultimi mesi – da Torre Maura a Casal Bruciatoincassa appena 0,4% con CasaPound e 0,09% con Forza Nuova. I radicali di +Europa a Roma invece superano la loro media nazionale e ottengono il 4% esatto.

Male la Sinistra che si ferma al 2,8% e un altro 2,2% va ai Verdi. E sotto il punto percentuale il Partito comunista di Marco Rizzo, che si ferma allo 0,42 nella Capitale, esattamente quanto CasaPound.

M5s, tonfo soprattutto nelle periferie e nel centro storico

I 5 Stelle, partito della sindaca Raggi, perdono consensi soprattutto nelle periferie, a vantaggio soprattutto della Lega.

Caso emblematico il Municipio VI, quello di Tor Bella Monaca e Torre Maura, dove il partito di Matteo Salvini balza al 36,7%, ottenendo il picco dei voti in città, mentre il M5s quasi dimezza i consensi passando dal 42% delle comunali 2016 al 24%. Oppure sul litorale di Ostia, nel Municipio X, dove la Lega incassa il 29,2% e il 5 Stelle si ferma al 23%.

I pentastellati vanno male soprattutto nei quartieri centrali: nel Municipio I, in centro storico e Prati, manca di pochi decimali il 10%, nel II (Parioli, Trieste, San Lorenzo) si ferma al 9%. I quartieri centrali si confermano invece roccaforte del Pd, che ottiene il 41,2% in primo, il 40% nel secondo, il 38% in ottavo, alla Garbatella e il 32% in terzo, zona Salario, ovvero nei quattro Municipi a guida centrosinistra.

Consigliere Lega in Campidoglio: “Ora via Raggi, presenteremo programma con Salvini”

“Siamo pronti a brevissimo a presentare il nostro programma di governo per la città con Matteo Salvini”.

Lo dice all’ANSA il capogruppo della Lega in Campidoglio Maurizio Politi commentando i dati elettorali della Capitale. “A fronte della disfatta elettorale del M5S a Roma e del grande risultato della Lega soprattutto nelle zone più periferiche della città dove Raggi aveva promesso il cambiamento, l’avviso di sfratto per lei consegnato dai romani è palese”.

 

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