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giovedì, Marzo 16, 2023
Il governo Meloni ha approvato il decreto Ponte sullo Stretto, quando partono i lavori………….
Con ildecreto legge sul Ponte sullo strettoappena approvato, ilGoverno Melonipunta ad approvare il progetto esecutivo entro la metà del 2024 per poi partire con i lavori.
da del 16 MARZO 2023 19:15
A cura di Tommaso Coluzzi
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IlPonte sullo Stretto di Messinasarà realtà. O almeno, questo è l’obiettivo del Decreto Leggeappena approvato dalConsiglio dei ministri su impulso del vicepresidente Salvini – che è anche titolare diInfrastrutture e Trasporti – da mesi sponsor principale della realizzazione dell’opera. Dopo averne parlato praticamente ovunque per settimane, durante qualsiasi uscita pubblica,illeader della Legaha portato inCdm un Decreto Legge che punta a far partire i lavori entro il prossimo anno.Il testo si compone di sette articoli, in cui si va dall’assetto societario ai tempi in cui dovrà essere approvato il progetto.
Se tutto dovesse andare come previsto neldecreto legge, entro il prossimo anno partirebbero i lavori. Il passaggio esatto del testo – che ha indubbiamente una portata storica, visto che dell’opera si parla da cinquant’anni – è all’articolo 2, comma 8, lettera b: il cronoprogramma relativo alla realizzazione dell’opera, con la previsione che il progetto esecutivoè approvato entro il31 luglio 2024.
La data era stata già annunciata nei giorni scorsi ancora dal Ministro Salvini, ma ora è impressa nero su bianco.Per il resto torna la Società Stretto di Messina Spa,che il Governoha riattivato con la manovra di bilancio.La controllata farà capo principalmente alTesoro,ma anche alleRegionicoinvolte.
Si legge ancora: partecipano R.F.I. S.p.a., ANAS S.p.a., le Regioni Sicilia e Calabria, nonché, in misura non inferiore al 51 per cento, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che esercita i diritti dell’azionista d’intesa con ilMinistero delle infrastrutture e dei trasporti, al quale ultimo sono attribuite funzioni di indirizzo, controllo, vigilanza tecnica e operativasulla società in ordine alle attività oggetto di concessione.
E anche il Cda della società controllata viene spartito tra gli azionisti:
Il Consiglio di Amministrazione è composto dacinque membri,di cui due designati dalMinistero dell’economia e delle Finanzed’intesa con ilMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ricoprono rispettivamente la carica diPresidente e di Amministratore Delegato,un membro designato dalla Regione Calabria, un membro designato dallaRegione Siciliae un membro designato da R.F.I. S.p.a. e ANAS S.p.a.