martedì, Marzo 30, 2021

LA SENTENZA Mafia, condannato Antonello Nicosia: 16 anni all’ex assistente della deputata Occhionero (Italia Viva)

/CRONACHE

Ex esponente radicale, avrebbe progettato estorsioni e un piano di omicidio insieme al boss di Sciacca Dimino. Grazie al suo ruolo si sarebbe introdotto nelle carceri per incontrare mafiosi

di Salvo Toscano

Mafia, condannato Antonello Nicosia: 16 anni all'ex assistente della deputata Occhionero (Italia Viva)
Pena pesantissima quella comminata dal Gup di Palermo, Fabio Pilato, all’ex esponente dei Radicali Italiani Antonello Nicosia, condannato a 16 anni e 8 mesi per Associazione mafiosa e falso. Secondo la ricostruzione dell’accusa, sostenuta a processo dal Pm di Palermo Gery Ferrara, Nicosia avrebbe progettato piani criminali (estorsioni e un progetto di omicidio) insieme al boss di Sciacca Dimino, condannato a 20 anni, e si sarebbe introdotto nelle carceri per incontrare mafiosi detenuti grazie al suo ruolo di assistente parlamentare della deputata di Italia Viva Giusy Occhionero, che viene processata separatamente con l’accusa di falso. Occhionero disse di essere stata ingannata dal falso curriculum e dai racconti del suo collaboratore ma i magistrati le contestano di averlo presentato come suo assistente, consentendogli così l’ingresso in carcere per le ispezioni concesse ai parlamentari, quando ancora il rapporto di lavoro non era stato formalizzato.

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Le visite in carcere

Le visite in carcere avrebbero permesso all’ex esponente radicale di veicolare all’esterno messaggi dei boss. Nicosia, che fu arrestato nel novembre del 2019, e Accursio Dimino sono stati giudicati con rito abbreviato. Intercettato, Nicosia si riferiva a Matteo Messina denaro definendolo «il nostro primo ministro» e si produceva in commenti sprezzanti su Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, criticando l’initolazione dell’aeroporto di Palermo ai due magistrati assassinati da cosa nostra.

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