da del 21/04/2022 17:17

di Rossella Savojardo

In rialzo Wall Street. Stasera Powell e Lagarde parleranno al panel dell’Fmi. Intanto il vice presidente della Bce ha avvertito che uno stop a luglio al Qe aprirebbe la strada per un possibile rialzo tassi. Salgono i rendimenti. In crescita i prezzi di petrolio e gas. Oro a 1.943 dollari l’oncia | CASO DI BORSA: sale Digitouch (+2,23%) | Ftse Mib, i titoli migliori e peggiori della giornata.

Le borse europee chiudono la giornata contrastate. Milano termina in calo dello 0,3% a 24.806 punti, mentre Londra scivola dello 0,02%, Francoforte guadagna lo 0,98% e Parigi l’1,52%. In frazionale rialzo Wall Street con il Dow Jones in progresso dello 0,41%, l‘S&P dello 0,35% e il Nasdaq dello 0,28%. Joe Biden ha annunciato alla Casa Bianca di aver firmato un altro pacchetto di 800 milioni di dollari di aiuti militari per Kiev contro l’offensiva russa nell’est del Paese.

“Il focus principale degli investitori continua a essere sulle banche centrali, per capire se i loro sforzi riporteranno l’inflazione su livelli più accettabili. Si stanno muovendo a velocità molto diverse, nel caso della Bank of Japan, vanno in realtà al contrario. Ma la maggior parte sta andando nella stessa direzione e sta affrettando il passo”, dice Craig Erlam, senior market analyst di Oanda, che segnala i commenti di recente più “da falco” da parte di vari esponenti della Fed e Bce. Oggi il vicepresidente De Guindos ha detto a Bloomberg che prevede la fine degli acquisti sul mercato a luglio e successivamente l’avvio della stretta sui tassi. Guardando all’obbligazionario, i rendimenti virano al rialzo spinti dalle aspettative di una politica monetaria della Bce più aggressiva. Il rendimento del Bund tedesco a 10 anni è in rialzo di quattro punti base allo 0,9%, mentre il Btp decennale si mantiene ancora sui massimi dal 2019 al 2,588% con lo spread Btp/Bund a 165 punti. In aumento anche il rendimento di Treasury Usa con il decennale al 2,906%.

In serata son0 attesi gli interventi di Christine Lagarde, presidente Bce, e di Jerome Powell, numero uno della Fed, al panel dell’Fmi. Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio è in rialzo di oltre un punto percentuale con il Brent che vale 108 dollari al barile e il Wti a 103,44 dollari. Gli analisti di Global X evidenziano che le riserve globali di petrolio sono in costante calo dalla metà del 2020, quando le scorte commerciali sono scese al loro minimo dal 2014. “La domanda”, spiegano gli esperti, “dovrebbe invece raggiungere i livelli pre-pandemici entro quest’estate. L’Opec ha previsto una crescita di 4,15 milioni di barili al giorno nel 2022, con una domanda media di 100,8 milioni di barili al giorno”. In rialzo del 5,51% anche il gas, che in Europa è ora a 99,43 euro al megawattora.

In calo l’oro, che scivola dello 0,61% a 1.943 dollari l’oncia.

Sul mercato valutario, la leggera frenata del dollaro nelle ultime due sedute ha riportato il cambio con l‘euro ad agganciare 1,09 (+0,59%): la moneta unica è sostenuta dalle indicazioni di de Guindos, sulla politica monetaria dell’Istituto.