È precipitato al pieno inferiore un operaio rimasto ferito stamattina nel crollo di un solaio a Piazzale Clodio 22 durante alcuni lavori. In suo soccorso sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma, gli agenti della Polizia di Stato per i rilievi e il personale sanitario.

da ATTUALITÀ 7 LUGLIO 2021  11:15

di Alessia Rabbai

Un operaio è rimasto ferito gravemente nel crollo di un solaio a Piazzale Clodio a Roma. L’incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, mercoledì 7 luglio, intorno alle ore 10. Si tratta di un trentatreenne di nazionalità romena, per il quale è stato necessario il trasporto urgente in Ospedale. Secondo le informazioni apprese l’uomo stava svolgendo alcuni lavori di ristrutturazione all’interno di un’abitazione privata tra il sesto e il settimo piano di un palazzo all’altezza del civico 22 , improvvisamente, per cause non note e ancora in corso d’accertamento, il solaio del bagno è crollato.

L’operaio è precipitato per diversi metri al piano sottostante, l’impatto è stato rilevante. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112, sul posto è intervenuto il personale sanitario, che lo ha soccorso e trasportato con l’Ambulanza in Ospedale con codice rosso per i traumi riportati. Sul posto giunta la chiamata alla Sala Operativa, hanno lavorato i vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma, intervenuti intorno alle ore 10.20 con una squadra, che ha svolto le operazioni di soccorso e messo in sicurezza l’area.

L’operaio ferito a Piazzale Clodio si è rotto il bacino

Una volta arrivato al Pronto Soccorso del Policlinico Agostino Gemelli, il paziente è stato affidato alle cure dei medici, che lo hanno sottoposto agli accertamenti e alle cure del caso. Da quanto si apprende avrebbe riportato la frattura del bacino a causa della caduta dall’alto, ma fortunatamente non si trova in pericolo di vita. Presenti per i rilievi di rito gli agenti della Polizia di Stato, con una pattuglia del Commissariato Prati, che hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto e svolto alcuni accertamenti.

Alessia Rabbai