martedì, Dicembre 31, 2019

POLITICA-Banca Etruria, 14 a processo: c’è anche Pierluigi Boschi, padre di Maria Elena

La procura di Arezzo ha esercitato la citazione diretta a giudizio per il reato di bancarotta colposa a carico di 14 ex dirigenti e membri dell’ultimo cda di Banca Etruria. Tra questi c’è anche Pierluigi Boschi, padre dell’ex ministro Maria Elena, il quale, nella vicenda della banca, per la prima volta finirebbe a processo.

da Il Messaggero.it di Lunedì 30 Dicembre 2019

Questo filone riguarda consulenze per dare un partner alla banca, ma tali da causare il crac, ed è costola autonoma rispetto al maxi-processo per bancarotta già in corso con altri 25 imputati.

Tra le consulenze contestate dalla procura ci sono i 4 milioni di euro pagati per incarichi affidati a grandi società (Mediobanca e Bain) e importanti studi legali (Grande Stevens a Torino e Zoppini a Roma).

Secondo la procura di Arezzo i membri del cda e i dirigenti citati a giudizio non avrebbero vigilato sulla redazione di consulenze che in procura ritengono in gran parte inutili e ripetitive, nonché tali da contribuire all’aggravamento del dissesto dell’istituto di credito.

Su questo filone risultavano 17 indagati.

Ai 14 per cui la procura ha esercitato la citazione diretta a giudizioe che per le stesse consulenze erano indagati insieme agli altri –, si aggiungono l’ex presidente Lorenzo Rosi, l’ex direttore generale Luca Bronchi e l’ex vicepresidente Alfredo Berni: ma questi, già coinvolti nel processo per bancarotta fraudolenta tuttora in corso (Rosi vi è imputato, Bronchi e Berni furono condannati in rito abbreviato in coda all’udienza preliminare), la procura non li ha citati essendo già a processo anche per gli stessi fatti.

 

Ultimo aggiornamento: 20:38

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