giovedì, Febbraio 20, 2020

POLITICA-Bilancio Ue, Gentiloni: è di dimensioni modeste

da ItaliaOggi.it del 20/02/2020 11:16

“Il bilancio europeo resta di dimensioni modeste, appena l’1% dei bilanci dei membri. Macron ha chiesto un bilancio più ambizioso ma c’è stata una resistenza, ora si discute di decimali, da 1,06 a 1,09”.

Lo ha detto a Circo Massimo su Radio Capital il commissario Ue all’economia, Paolo Gentiloni, aggiungendo che “non funziona che il bilancio europeo resta di dimensioni molto modeste. Noi chiediamo a quella che chiamiamo Europa, alle istituzioni, di dare un contributo fondamentale per politiche di investimento, agricole e altro. Stiamo parlando di un bilancio molto limitato se si vogliono avere grandi ambizioni. C’è stata una resistenza generalizzata di diversi Paesi. Se non ci saranno investimenti pubblici, non si andrà lontanissimo. Stiamo ridiscutendo le regole”, ha detto Gentiloni, aggiungendo che “alla fine si troverà un equilibrio sul bilancio. Mi auguro che non si allenti la condizionalità legata ad alcuni principi dello stato di diritto”.

“Purtroppo in Europa ci sono due mondi, mi auguro di riuscire a costruire quel minimo di equilibrio per rivedere le regole e dare più spazio agli investimenti ha aggiuntoLa Commissione vorrebbe che venissero date più risorse alla transizione ambientale, agli investimenti sul digitale, alla difesa. C’è anche qui discordia, probabilmente il vertice di oggi non porterà a un accordo conclusivo”.

Guardando alla situazione economica dell’Eurozona, Gentiloni ha sottolineato come “c’era speranza di rimbalzo, ma puo’ darsi che non ci sia anche a causa del coronavirus”. “La cosa piu’ preoccupante e’ che il rallentamento e’ piu’ evidente nelle tre maggiori economie dell’Eurozona: Germania, Francia e Italia“.

Parlando dell’Italia e delle fibrillazioni nella maggioranza per le punzecchiature di Matteo Renzi all’esecutivo, “la stabilita’ di governo non mi pare sia in discussione, anche se queste polemiche diminuiscono la sua spinta propulsiva”, ha precisato il commissario.

“L’Italia ha tantissime cose da fare e pochissimo tempo da perdere in polemiche inutili. L’Europa ci chiede stabilita’ di governo, ma non mi pare che sia in forse”. “Il punto e’ che noi dovremmo concentrarci su politiche per la crescita e avere un occhio per i rischi del debito, ma non perche’ ce lo chiede l’esecutivo europeo ma perche’ e’ nell’interesse degli italiani”, ha concluso.

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