giovedì, Febbraio 13, 2020

Prescrizione, strappo Conte-Renzi, Iv diserta il Cdm….

Ultimatum di Renzi a Bonafade: ‘Due mesi per cambiare, poi ci vediamo in Senato’. Fi riproporrà in aula l’emendamento sulle intercettazioni votato anche da Iv: il governo valuta la fiducia. Conte sente Mattarella.

Redazione ANSA ROMA 13 febbraio 2020 20:50 NEWS

“Il non sedersi al tavolo quando si ha un incarico istituzionale non sarebbe un fatto da trascurare, lo riterrei ingiustificabile”. Lo dice il premier Giuseppe Conte a margine della sua partecipazione all’Ucid rispondendo a chi gli chiede della possibile assenza di Iv al Cdm.  “Credo che Iv debba darci un chiarimento, non al sottoscritto ma agli italiani”precisa Conte, definendo “surreale, paradossale”, l’atteggiamento di Iv. Atteggiamento che, sottolinea, “ci si aspetterebbe da un partito di opposizione che fa un’opposizione aggressiva e anche un po’ maleducata”“Secondo voi è pensabile che un presidente del Consiglio che siede in una maggioranza si metta a cercarne un’altra? Questo non sono io” precisa.

Non tarda la risposta di Matteo Renzi in diretta Facebook. “La discussione è tutta sulla giustizia perchè è il terreno sul quale il populismo trova più facile possibilità di entrare. Da questo punto di vista dico senza polemica al presidente del consiglio: non si può dire che garantismo e giustizialismo sono la stessa cosa. E’ un’assurdità. E’ come se qualcuno dicesse che democrazia e dittatura sono la stessa cosa” dice Renzi. Che conferma:“Il ministro della Giustizia Bonafade ha detto che stasera ci sarà in Consiglio dei ministri il voto sul Lodo Conte Bis, che è un pasticcio da azzeccargarbugli che non sta in piedi. Allora noi non ci andiamo. E il presidente del Consiglio non può dire che è ‘assenza ingiustificata’. Così parla il preside di una scuola”. Il leader di Italia Viva sostanzialmente avverte:‘non rinunceremo alla battaglia, chi vuole staccare la spina lo faccia’

RENZI IN DIRETTA FACEBOOK

Renzi dunque non cambia linea e alza la posta. In mattinata aveva dato l’ultimatum  al Guardasigilli. “Quanto a Bonafede, che ci accusa di molestarlo (ma l’ex dj avrà mai letto il codice penale? Lo sa che la molestia è un reato?), noi auguriamo al Ministro buon lavoro. Gli diamo due mesi di tempo. Se le cose cambiano, bene. Altrimenti ci vediamo in Senato”. Il leader di Italia Viva ha ribadito che “sulla battaglia della giustizia giusta non molliamo perché è una questione di civiltà”. 

Forza Italia ripresenterà anche in Aula, la prossima settimana, l’emendamento al decreto intercettazioni per cancellare la riforma Bonafede sulla prescrizione, bocciato stamani in commissione. E Italia viva è pronta a votare di nuovo con l’opposizione, a favore della proposta. È quanto emerge dopo il voto in commissione Giustizia al Senato. Se così fosse, la maggioranza rischierebbe di essere battuta, perché i 17 senatori di Iv fanno la differenza. Ecco perché, spiegano fonti di opposizione, il governo potrebbe decidere di mettere la fiducia sul provvedimento: a quel punto i senatori renziani, a meno di sorprese, dovrebbero votare a favore della fiducia al governo o al più uscire dall’Aula.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a quanto si apprende in ambienti parlamentari, ha avuto in giornata un colloquio telefonico con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Mentre dopo l’altolà di Renzi Dario Franceschini riunisce i ministri del Pd a Palazzo Chigi.  

Il capo politico M5S Vito Crimi scrive su Fb, senza citare direttamente, Matteo Renzi.“C’è chi a parole dice di voler aprire cantieri, e c’è chi li apre davvero. C’è chi per esistere ha bisogno di polemiche e provocazioni, e c’è chi le polemiche le lascia agli altri, impiegando il proprio tempo a lavorare, costruire, risolvere problemi, trovare soluzioni. C’è chi a suon di slogan si vanta di essere dalla parte dei cittadini, e c’è chi lo è realmente, con i fatti e le azioni concrete”. 

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