Il bond è non callable per sei anni e il rendimento è stato fissato al 2,45%. Gli ordini hanno superato quota 4 mld. Titolo in rialzo in borsa.
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del 02/02/2022 14:05
di Rossella Savojardo
Terna ha collocato oggi un green bond perpetuo ibrido da 1 miliardo di euro. Notevole la domanda: gli ordini hanno superato quota 4 miliardi. Il rendimento è stato fissato al 2,45% dopo prime indicazioni in area 2,75%. Il bond è “non callable” per sei anni e i proventi della nuova emissione saranno impiegati per finanziare in tutto o in parte gli “eligible green projects” esistenti o futuri nell’ambito della green bond framework della Società.
Bookrunner dell’operazione sono Bnp Paribas, Banca Akros, BofA Securities, Citi, Credit Suisse, Imi- Intesa Sanpaolo, Mediobanca, insieme a Santander, Société Générale, Smbc Nikko e Unicredit. La notizia segue l’autorizzazione da parte del cda di Terna dello scorso gennaio in merito alle emissioni di nuovi bond perpetui, subordinati e non convertibili fino a un controvalore di 1,25 miliardi entro il 30 giugno 2022.
Il bond di Terna sarà, quindi, senza scadenza. In teoria, questo significa che la Società, dopo il periodo di “non callable” di sei anni, potrà anche non rimborsare mai il capitale. Proprio per il rischio che il rimborso non avvenga, i bond perpetui offrono di solito cedole più alte di quelle staccate dai Titoli Ordinari.
L’ultimo green bond di Terna, non perpetuo però, risale allo scorso giugno quando il gruppo ha lanciato un’emissione obbligazionaria verde, destinata a investitori istituzionali, per un ammontare nominale pari a 600 milioni di euro. Anche in questo caso l’emissione ha ottenuto grande favore da parte del mercato con una richiesta massima di 2,2 miliardi di euro, circa quattro volte l’offerta. Il green bond ha una durata di otto anni con scadenza il 23 giugno 2029 e un prezzo pari a 99,819%, con uno spread di 45 punti base rispetto al midswap, e paga una cedola dello 0,375%.
A Piazza Affari il titolo Terna ha chiuso la seduta in rialzo dello 0,92% a 7,04 euro.