giovedì, Ottobre 1, 2020

Milano chiude la seduta sopra la parità

Seduta prudente per l’azionario europeo, che ha chiuso intorno alla parita’ in una giornata all’insegna della volatilita’. Il Ftse Mib ha segnato +0,24% a 19.061 punti, in linea con le principali piazze europee.

da del 01/10/2020 18:30

Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta in rialzo (Dow Jones +0,46%), con gli investitori che sperano nel dialogo tra Repubblicani e Democratici sul nuovo pacchetto di stimoli. A sostenere il sentiment del mercato inoltre sono stati i segnali incoraggianti sul fronte del mercato del lavoro statunitense. Nel dettaglio, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite di 36.000 unita’ a quota 837.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 850.000 unita’. Sul fronte dei dati macro poi, il Pmi manifatturiero americano, nella lettura definitiva di settembre, si e’ attestato a 53,2 punti. Il dato e’ in aumento marginale rispetto ai 53,1 di agosto, ma al di sotto del preliminare a 53,5 punti. Lindice Ism manifatturiero degli Usa, invece, si e’ attestato a 55,4 punti a settembre, in calo rispetto ai 56 di agosto e al di sotto delle attese del consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal a 56,3 punti.

Quanto allEurozona, il tasso di disoccupazione si e’ attestato all’8,1% ad agosto, in aumento rispetto al dato di luglio, a 8,0%. La lettura e’ in linea con il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal.

L’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona definitivo di settembre, elaborato da Ihs Markit, si e’ attestato a 53,7 punti, in aumento dai 51,7 punti di agosto. Il dato e’ in linea con la stima preliminare a 53,7 punti. Entrando nel dettaglio dei singoli Stati, il Pmi manifatturiero definitivo della Francia si e’ attestato a 51,2 punti, in rialzo rispetto ai 49,8 di agosto e al di sopra dei 50,9 punti del preliminare.

Quello della Germania e’ risultato pari a 56,4 punti, in aumento rispetto ai 52,2 del mese precedente ma leggermente al di sotto dei 56,6 punti del preliminare.

Infine, l’indice Pmi manifatturiero dell’Italia si e’ attestato a 53,2 punti, in marginale aumento rispetto ai 53,1 di agosto, ma al di sotto del consenso Wsj a 53,6 punti.

A piazza Affari, in rally Stm (+6,97%), in scia ai giudizi positivi degli analisti dopo i dati preliminari sul terzo trimestre, che hanno evidenziato ricavi netti oltre le attese, e l’aumento della guidance.

Tra le banche, in rialzo Banco Bpm (+4,15%), con il mercato che torna a concentrarsi sulle ipotesi di M&A.

Ha brillato Diasorin (+2,85%), dopo che la societa’ ha ricevuto l’autorizzazione ad uso di emergenza (EUA) da parte della Food and Drug Administration americana per il test Liaison Sars-CoV-2 IgM.

Bene Nexi (+1,84%), che ha proseguito i guadagni della vigilia (+1,54%), con il mercato che si e’ focalizzato sulle indiscrezioni circa uneventuale operazione di M&A con Sia. In flessione Atlantia (-2,16%), in scia alle indiscrezioni di stampa secondo cui il Governo avrebbe concesso fino a sabato 10 ottobre ad Atlantia per arrivare ad un accordo con Cdp.

In rosso il comparto oil e oil service: Saipem 3,27%, Eni -3,38%, Tenaris -2,56%.

Tra le mid cap, in progresso Saras (+6,55%), Piaggio (+6,76%) e Igd (+3,88%). Da notare R. De Medici (+7,33%), dopo che il gruppo ha annunciato la sottoscrizione di quattro contratti preliminari di acquisto del 100% del capitale sociale di altrettante societa’ di diritto spagnolo da parte della controllata Rdm Barcelona Cartonboard.

SullAim, denaro su Neosperience (+6,93%), che ha chiuso il primo semestre con un Ebitda di 2,4 mln euro, in crescita del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2019.

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